LN | librinuovi.net

    Quello che vale la pena leggere. E qualcosa che no.

    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    0

    Magazzino

    A voce alta

    • di Massimo Citi
    • Luglio 16, 2013 a 6:18 pm

    schilink

    Michael Berg è un adolescente alla fine degli anni ’50, di famiglia benestante, mediamente studioso e senza grossi problemi. Conosce Hanna, una donna ormai adulta dalle abitudini misteriose e dai modi ambigui.
    Tra i due sorge uno strano rapporto. Lei acconsente all’amore con Michael e lui, quasi per contrappasso, deve leggerle in occasione di ogni loro convegno erotico numerose pagine di un romanzo da lui proposto e da lei scelto in base alla lettura dell’incipit.
    La loro storia d’amore, tanto diseguale e inconsueta, termina bruscamente – dopo un breve periodo di crisi – quando lei si trasferisce senza preavviso e senza lasciare il nuovo indirizzo.
    Michael incontrerà nuovamente Hanna in circostanze diverse. Studente di legge parteciperà in veste di uditore a un processo per crimini contro l’umanità dove Hanna, una delle guardiane del campo di sterminio di Auschwitz, è accusata di complicità nell’omicidio dei deportati.
    Raccontato in prima persona il libro di Schlick è un’ininterrotta, ansiosa, serie di domande senza risposta. Perché Hanna nel 1943 aveva scelto di abbandonare il suo lavoro presso la Siemens per entrare nelle SS? Perché aveva continuato a traslocare da una città all’altra pur senza essere ricercata dalla polizia? Perché, infine, e quale senso aveva avuto la loro strana storia d’amore? E da queste poche domande Michael, trascinato alla riflessione dall’andamento del processo, arriva infine alla domanda definitiva: come è potuto accadere ciò che è accaduto? Come ha potuto Hanna, e come lei migliaia di altri individui, rendersi complice dello sterminio, la stessa Hanna che gli dormicchiava sul petto mentre lui le leggeva “Guerra e Pace” e che aveva l’abitudine di fargli il bagno come a un bambino, prima di fare l’amore.
    E il lettore partecipa dello smarrimento, delle oscillazioni, dei dubbi di Michael, combattuto tra il sentimento della condanna e la coscienza dell’unicità di Hanna in quanto persona, del mistero della sua storia personale che è poi il mistero della vita di ognuno.
    É un grande libro A voce alta, non solo per ciò che racconta, ma anche per quello che suggerisce o che ha il coraggio di tacere, per il terribile sentimento dell’errore umano che contiene e per il pudore disperato che esprime. Michael vive profondamente l’ambiguità tra la Giustizia che impone di condannare e il suo sentimento personale, fatto di ricordi dolci-amari vissuti con una Hanna che non riesce a immaginare nella divisa nera dell’ausiliaria SS.
    E questo senso di smarrimento, questa amnesia dell’orrore che sembra ingoiare lunghi tratti di vite di carnefici e vittime è l’ultima e definitiva domanda di Michael (e di Schlick), quella per cui non sembra esistere alcuna risposta definitiva. La stessa, a ben vedere, che Primo Levi affidò al suo ultimo libro, i Sommersi e i Salvati: Com’è accaduto, com’è potuto accadere? Accadrà ancora?

    Bernhard Schlick, A voce alta
    Garzanti Elefanti, pp. 192, € 9.90, traduzione dal tedesco di Rolando Zorzi

    Condividi!

    • Facebook
    • LinkedIn
    • Tumblr
    • Pinterest
    • Stampa

    Correlati

    Tag: istantaneenarrativa tedescaSeconda guerra mondialenazistiRecensioni

      Potresti trovare interessante anche...

    • Scommettere in provincia Giugno 22, 2006
    • Epepe di Ferenc Karinthy Gennaio 27, 2023
    • M. Simon – Dirty Sally Gennaio 26, 2008
    • La battaglia delle Termopili per appassionati Maggio 27, 2013
    • Articolo precedente Chtorr!
    • Articolo successivo Due modi per dire fantasma: Washington Irving e Vernon Lee
    • Facebook

    • In primo piano

      • L’Era degli scarti di Marco Armiero02/08/2023
      • Torino Nouvelle Vague di Franco Ricciardiello01/12/2023
      • Un Drago per Ted Sturgeon12/07/2022
      • Silenziosa sfiorisce la pelle di Tlotlo Tsamaase09/18/2022
      • Specchi neri di Arno Schmidt05/11/2022
      • Le tre stigmate di Palmer Eldritch di P.K.Dick03/02/2022
      • Immaginari alterati di Aa.Vv.01/21/2022
      • Noi di Evgenij Zamjàtin10/17/2021
      • La distopia secondo Stanisław Lem: Ritorno dall’universo.10/08/2021
      • La città condannata di Arkadij e Boris Strugackij08/01/2021
    • Ultimi articoli

      • La pista di ghiaccio di Roberto Bolaño
      • L’Era degli scarti di Marco Armiero
      • Un giorno come un altro di Shirley Jackson
      • Una seconda natura di Michael Pollan
      • Epepe di Ferenc Karinthy
      • Torino Nouvelle Vague di Franco Ricciardiello
      • Il villaggio dei dannati di John Wyhdham
      • Un Drago per Ted Sturgeon
      • Mostrology di Licia Troisi
      • La città dell’Orca di Sam Miller
      • I fratelli di Serapione (tomo 1) di E.T.A. Hoffmann
      • La cartolina di Anne Berest
      • SS-GB, I Nazisti occupano Londra di Len Deighton
      • Fanta-Scienza 2, a cura di Marco Passarello
      • The Revelation di Bentley Little
      • 1793 di Niklas Natt Och Dag
      • Silenziosa sfiorisce la pelle di Tlotlo Tsamaase
      • Imprevisti e altre catastrofi di Glauco Maria Cantarella
      • La chiocciola su pendio di Arkadij e Boris Strugackij
      • RELAZIONI Amanti, amici e famiglie del futuro a cura di Sheila Williams
    • Tag

      Antologia biografia biologia Cina cinema cyberpunk distopia donne evoluzione Fantascienza fantastico fantasy Fascismo giappone gotico horror Istantanea istantanee J.G.Ballard Mappe Napoli narrativa americana narrativa cinese narrativa fantastica Narrativa francese narrativa giapponese narrativa inglese narrativa italiana Narrativa russa narrativa statunitense narrativa tedesca Nazismo P.K. Dick Poliziesco recensione Recensioni Redazionale Seconda guerra mondiale Speciali steampunk Storia della scienza Storia naturale letteratura fantastica Thriller ucronia Vampiri
    • Archivio

    • I nostri redattori

      • Andrea D'Urso
      • Claudia Cautillo
      • Consolata Lanza
      • Davide Mana
      • Emilio Patavini
      • Enrico Barbero
      • Franco Pezzini
      • Giulio Maria Artusi
      • Gordiano Lupi
      • Massimo Citi
      • Massimo Soumaré
      • Melania Gatto
      • Morgana Citi
      • Nicola Parisi
      • Sara Passannanti
      • Silvia Treves
    • Leggere altrove

      • Carmilla
      • Corriere della Fantascienza
      • CS_libri Torino, il catalogo
      • Flanerì. Rivista di cultura e narrativa
      • L'Indice dei libri
      • LIberi di scrivere
      • Rivista fralerighe
      • Sagarana
    • Letture raccomandabili in scienza e letteratura

      • Crack, dis/connessioni letterarie Crack, dis/connessioni letterarie
      • La natura delle cose La natura delle cose
      • MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    © Copyright 2023 LN | librinuovi.net. Newsroom Theme by WPBandit.

     

    Caricamento commenti...
     

    Devi effettuare l'accesso per postare un commento.