LN | librinuovi.net

    Quello che vale la pena leggere. E qualcosa che no.

    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    0

    TerraNova

    I fantasmi verdi di Danilo Arona

    • di Silvia Treves
    • Giugno 25, 2013 a 5:08 pm

    santanta
    Da molti anni, ormai, Danilo Arona esplora da saggista e da narratore un territorio spurio del fantastico che confina da una parte con l’horror – soprattutto quello intrecciato con l’immaginario cinematografico e musicale – e dall’altra con il mondo strano e significativo delle leggende metropolitane e delle tradizioni popolari del Nord Italia. Gran miscelatore di miti moderni, Arona ha innestato Jimi Hendrix e il rock dannato nelle nebbie padane, esplicitato la fascinazione orrorifica delle autostrade dove tutti passano e non s’incontra anima viva, evocato revenants negli autogrill dove, durante soste senza memoria, ingoiamo pessimi caffè e addentiamo piadine, mescolato la voce seduttiva di Sadé ai riti del Palo Majombe e scosso con domande finali sul reale la dimessa, silenziosa inquietudine della provincia piemontese.
    La storia del Novecento e l’attualità non sono mai estranee alle storie di Arona, dalle vicende italiane della Seconda guerra mondiale alla tragedia dei desaparecidos, dimostrazione efficace e illuminante che il fantastico, quando è di buona lega, dice sul nostro mondo almeno quanto rivela sulla nostra capacità di trascenderlo.
    danilo_arona_montebuioCon Santanta l’autore ha puntato in alto, ricordandoci i fallimenti della tecnologia spaziale (la tragedia del Discovery) l’utilizzo – con esiti ugualmente funesti – militare e civile dell’uranio impoverito [1], la sopravvivenza priva di speranza delle comunità indiane del Mojave, minacciate dalla perdita di un’identità culturale e dalla decisione del governo federale di scaricare nelle riserve ogni sorta di rifiuti tossici.
    Santa Ana, il vento del Mojave che, soffiando periodicamente per giorni e giorni devasta la natura e la psiche, è una realtà ben conosciuta dai locali che lo temono e lo rispettano, ritenendolo – forse soltanto per illudersi che qualcosa possa cambiare – espressione della potenza di Santanta, la divinità indiana. La vita non umana ha imparato ad assecondare la voce del dio aspettando che torni a sciogliersi nel silenzio, gli umani – incapaci di ascoltare o intenzionati a non farlo, o peggio, stupidamente illusi di poter governarla – imparano soltanto dalle lezioni più dure…
    Santanta è una storia semplice e ben condotta in forma di novella, la misura che meglio si adatta alla narrativa di Arona, dove accadono meno cose di quelle che si temono e dove la violenza della natura si mescola a quella di chi non è più disposto a subire.
    Nel panorama spesso un po’ banale dell’horror non soltanto italiano, l’esperimento condotto dall’autore di mescolare economia, attualità politica e horror è una novità interessante. Di solito il tema della natura che si ribella – tipico di alcuni film di grande successo e di molti B-movies che le TV locali passano ancora a tarda ora – è coniugato con la (fanta)scienza e partorisce generazioni di squali assassini, ratti giganti fuori di testa, insetti gregari iperorganizzati. Con esiti più suggestivi e meno serialmente spettacolari, Arona ha evocato spiriti né buoni né cattivi, spiriti banali di gente qualunque, resi furiosi dalle ingiustizie, revenant decisi a saldare conti in sospeso. Come nelle belle ghost stories d’antan, che crescevano nella fertile terra del gotico, senza alcun bisogno di concimazioni splatter.

    Danilo Arona
    Santanta
    Perdisa, 2008, pp. 128, € 9,00

    [1] L’uranio impoverito, scarto a basso costo della produzione di uranio utilizzato nei reattori nucleari, è un metallo ad alta densità impiegato a livello militare (proiettili ad alta penetrazione, corazze di mezzi militari) e, in maniera crescente, a livello civile (contrappesi per aerei, zavorre per navi e per monoposto di formula 1, schermature per raggi gamma); è un materiale altamente piroforico che, in seguito a impatto, brucia quasi completamente producendo particelle molto piccole che possono essere inalate o contaminare terreno, acque superficiali ed esseri viventi; indipendentemente dalla sua radioattività, l’esposizione a composti chimici di uranio impoverito può:

    – causare danni a reni, pancreas, stomaco e intestino.

    – Agire da citotossico e carcinogeno in animali.

    – Agire da teratogeno in organismi venuti a contatto con suoi sali disciolti in acqua o sue polveri.

    Ulteriori notizie in:
    <http://it.wikipedia.org/wiki/Uranio_impoverito
    <http://lists.peacelink.it/armamenti/msg00513.html>;
    <http://www.humanitas-salute.com/print.html?id_p=108>

     

    Condividi!

    • Facebook
    • LinkedIn
    • Tumblr
    • Pinterest
    • Stampa

    Correlati

    Tag: istantaneefantasticohorrorRecensioniDanilo Arona

      Potresti trovare interessante anche...

    • Fatherland di Robert Harris Dicembre 5, 2018
    • Steampunk in un lontano futuro Settembre 8, 2014
    • D. Mitchell – L’atlante delle nuvole Agosto 27, 2005
    • L’orizzonte dell’ultima Otranto Marzo 16, 2012
    • Articolo precedente Phileas Fogg esq. vs. Capitano Nemo
    • Articolo successivo Un’altra soluzione finale per Sherlock Holmes
    • Facebook

    • In primo piano

      • L’Era degli scarti di Marco Armiero02/08/2023
      • Torino Nouvelle Vague di Franco Ricciardiello01/12/2023
      • Un Drago per Ted Sturgeon12/07/2022
      • Silenziosa sfiorisce la pelle di Tlotlo Tsamaase09/18/2022
      • Specchi neri di Arno Schmidt05/11/2022
      • Le tre stigmate di Palmer Eldritch di P.K.Dick03/02/2022
      • Immaginari alterati di Aa.Vv.01/21/2022
      • Noi di Evgenij Zamjàtin10/17/2021
      • La distopia secondo Stanisław Lem: Ritorno dall’universo.10/08/2021
      • La città condannata di Arkadij e Boris Strugackij08/01/2021
    • Ultimi articoli

      • La pista di ghiaccio di Roberto Bolaño
      • L’Era degli scarti di Marco Armiero
      • Un giorno come un altro di Shirley Jackson
      • Una seconda natura di Michael Pollan
      • Epepe di Ferenc Karinthy
      • Torino Nouvelle Vague di Franco Ricciardiello
      • Il villaggio dei dannati di John Wyhdham
      • Un Drago per Ted Sturgeon
      • Mostrology di Licia Troisi
      • La città dell’Orca di Sam Miller
      • I fratelli di Serapione (tomo 1) di E.T.A. Hoffmann
      • La cartolina di Anne Berest
      • SS-GB, I Nazisti occupano Londra di Len Deighton
      • Fanta-Scienza 2, a cura di Marco Passarello
      • The Revelation di Bentley Little
      • 1793 di Niklas Natt Och Dag
      • Silenziosa sfiorisce la pelle di Tlotlo Tsamaase
      • Imprevisti e altre catastrofi di Glauco Maria Cantarella
      • La chiocciola su pendio di Arkadij e Boris Strugackij
      • RELAZIONI Amanti, amici e famiglie del futuro a cura di Sheila Williams
    • Tag

      Antologia biografia biologia Cina cinema cyberpunk distopia donne evoluzione Fantascienza fantastico fantasy Fascismo giappone gotico horror Istantanea istantanee J.G.Ballard Mappe Napoli narrativa americana narrativa cinese narrativa fantastica Narrativa francese narrativa giapponese narrativa inglese narrativa italiana Narrativa russa narrativa statunitense narrativa tedesca Nazismo P.K. Dick Poliziesco recensione Recensioni Redazionale Seconda guerra mondiale Speciali steampunk Storia della scienza Storia naturale letteratura fantastica Thriller ucronia Vampiri
    • Archivio

    • I nostri redattori

      • Andrea D'Urso
      • Claudia Cautillo
      • Consolata Lanza
      • Davide Mana
      • Emilio Patavini
      • Enrico Barbero
      • Franco Pezzini
      • Giulio Maria Artusi
      • Gordiano Lupi
      • Massimo Citi
      • Massimo Soumaré
      • Melania Gatto
      • Morgana Citi
      • Nicola Parisi
      • Sara Passannanti
      • Silvia Treves
    • Leggere altrove

      • Carmilla
      • Corriere della Fantascienza
      • CS_libri Torino, il catalogo
      • Flanerì. Rivista di cultura e narrativa
      • L'Indice dei libri
      • LIberi di scrivere
      • Rivista fralerighe
      • Sagarana
    • Letture raccomandabili in scienza e letteratura

      • Crack, dis/connessioni letterarie Crack, dis/connessioni letterarie
      • La natura delle cose La natura delle cose
      • MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    © Copyright 2023 LN | librinuovi.net. Newsroom Theme by WPBandit.

     

    Caricamento commenti...
     

    Devi effettuare l'accesso per postare un commento.