LN | librinuovi.net

    Quello che vale la pena leggere. E qualcosa che no.

    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    0

    Magazzino

    La freccia gialla di Viktor Pelevin

    • di Giulio Artusi
    • Maggio 23, 2005 a 8:38 am

     

    freccia gialla

    Dopo La lanterna blu, antologia uscita nel 2002, Mondadori pubblica – questa volta nella collana Strade Blu una raccolta contenente il racconto lungo La freccia gialla, che dà il titolo all’antologia e altri due testi brevi.
    Si passa insomma dai 6,80 di un Oscar malrilegato, maltagliato e stampato con carta giallastra e ispida ai 14,00 euro di uno strade blu, rilegato e tagliato appena meglio ma pur sempre giallastro. Può essere un segnale positivo. Può significare che anche in Italia Pelevin comincia ad avere abbastanza estimatori da rendere possibili questo genere di operazioni.
    Un estimatore di Pelevin farà bene a spendere 14 euro per questo volume di 118 pagine stampato perlomeno in corpo 12?
    Sono onestamente indeciso. La freccia gialla, la novella che apre la raccolta, 77 pagine che in un formato normale sarebbero state cinquanta è ottima, ha alcuni momenti e qualche immagine in tutto degni di un grandissimo lirico dell’assurdo qual è Pelevin, ma nulla che anche l’idolatra dell’autore russo non possa attendere in edizione economica. In quanto ai due testi successivi sono stati palesemente aggiunti per «allungare il brodo» e se non hanno un gran valore narrativo hanno sono se non altro utili a testimoniare il rapporto complesso che Pelevin ha con il buddhismo. Anche se a questo scopo è decisamente più indicato leggere Il mignolo di Buddha, (Mondadori 2000).
    Continuo a essere indeciso.
    La freccia gialla è un treno, un interminabile convoglio che non sembra avere né origine né destinazione. È un universo separato, un mondo autosufficiente dal quale si può contemplare, senza poterlo raggiungere, ciò che esiste oltre i binari. A bordo della Freccia Gialla i morti vengono gettati oltre i finestrini e fioriscono leggende e interpretazioni sul mondo immobile che circonda i binari, oltre che sulla natura del treno stesso e sul suo fine ultimo. A bordo del convoglio la vita è sonnacchiosa e pedante, scandita da norme cervellotiche, assurde restrizioni ed eventi incomprensibili. Andrej, il protagonista della novella, conduce la vita smagata e disillusa di un cittadino sovietico degli anni Ottanta distratto e diffidente, in attesa di una rottura che si sente nell’aria ma che nessuno riesce a definire. La rottura infine verrà, nella forma più ovvia e insieme imprevedibile.
    Un ottimo racconto, appunto, un sogno nitido e coerentemente assurdo, carico di domande esistenziali per le quali non esiste risposta. Anche qui Pelevin riesce a combinare il trascendente e il quotidiano in una tensione sospesa che rimanda perennemente a ulteriori interrogativi, a enigmi definitivi che, presenti sullo sfondo, obbligano i personaggi a dialoghi e attività basate su un’imbarazzante labilità. La rassegnazione all’instabilità del reale è il vero segno distintivo delle narrazioni di Pelevin, una rassegnazione che in certi passaggi scatena il riso, in altri l’inquietudine.

    Allora, ve la sentite di spendere 14 euro per un’eccellente novella?
    Io li spenderei, ma io sono infatuato da Pelevin. Non conto.
    E gli ottimi libri esistono ancora.
    Non so, fate voi.
    Gli editori dovrebbero evitarci di questi dilemmi, siamo onesti.

    Viktor Pelevin
    La freccia gialla
    A. Mondadori
    € 14,00
    T. Olear, C. Renna

    Condividi!

    • Facebook
    • LinkedIn
    • Tumblr
    • Pinterest
    • Stampa

    Correlati

    Tag: istantaneeNarrativa russaRecensioniViktor Pelevin

      Potresti trovare interessante anche...

    • L’arrivo delle missive di Aliya Whiteley Maggio 7, 2019
    • Nello specchio di Christos Ikonomu Gennaio 16, 2013
    • Il gioco della Masca di Consolata Lanza Gennaio 26, 2016
    • Alla deriva Settembre 18, 2012
    • Articolo precedente A. Bajani – Cordiali saluti
    • Articolo successivo C. Lanza – La lametta nel miele
    • Facebook

    • In primo piano

      • Specchi neri di Arno Schmidt05/11/2022
      • Le tre stigmate di Palmer Eldritch di P.K.Dick03/02/2022
      • Immaginari alterati di Aa.Vv.01/21/2022
      • Noi di Evgenij Zamjàtin10/17/2021
      • La distopia secondo Stanisław Lem: Ritorno dall’universo.10/08/2021
      • La città condannata di Arkadij e Boris Strugackij08/01/2021
      • Lynn Margulis. La scoperta dell’evoluzione come cooperazione di Adriana Giannini02/28/2021
      • Lunedì inizia sabato di Arkadij e Boris Strugatskij01/27/2021
      • Il Dio nell’alcova di Elvezio Sciallis05/22/2019
      • La sinistra sociale di Marco Revelli03/10/2019
    • Ultimi articoli

      • Due romanzi di Kij Johnson
      • Il Figlio della notte di Jack Williamson
      • La boutique degli incanti, un’antologia di realismo magico
      • L’Invenzione della virilità di Sandro Bellassai
      • Specchi neri di Arno Schmidt
      • Morte sul vulcano di Vincent Spasaro
      • Assassino, torna da me! di Ray Bradbury
      • Cronorifugio di Georgi Gospodinov
      • Il telepatico / il telepate di John Brunner
      • Nuove frontiere (parte 1), a cura di Jonathan Strahan
      • Klara e il sole di Kazuo Ishiguro
      • Alien Virus Love Disaster di Abbey Mei Otis
      • Due antologie dalla «Biblioteca dell’Immaginario»
      • Le tre stigmate di Palmer Eldritch di P.K.Dick
      • Immaginari alterati di Aa.Vv.
      • La mente del corvo di Bernd Heinrich
      • La Meridiana di Shirley Jackson
      • La vita segreta, tre storie vere dell’era digitale di Andrew O’Hagan
      • L’Invincibile di Stanisław Lem
      • La valle oscura di Anna Wiener
    • Tag

      Antologia biografia biologia Cina cinema cyberpunk distopia donne evoluzione ex-URSS Fantascienza fantastico fantasy Fascismo giappone gotico horror Istantanea istantanee J.G.Ballard Mappe Napoli narrativa americana narrativa cinese narrativa fantastica Narrativa francese narrativa giapponese narrativa inglese narrativa italiana Narrativa russa narrativa statunitense narrativa tedesca Nazismo P.K. Dick recensione Recensioni Redazionale Seconda guerra mondiale Speciali steampunk Storia della scienza Storia naturale letteratura fantastica Thriller ucronia Vampiri
    • Archivio

    • I nostri redattori

      • Andrea D'Urso
      • Claudia Cautillo
      • Consolata Lanza
      • Davide Mana
      • Emilio Patavini
      • Enrico Barbero
      • Franco Pezzini
      • Giulio Maria Artusi
      • Gordiano Lupi
      • Massimo Citi
      • Massimo Soumaré
      • Melania Gatto
      • Morgana Citi
      • Nicola Parisi
      • Sara Passannanti
      • Silvia Treves
    • Leggere altrove

      • Carmilla
      • Corriere della Fantascienza
      • CS_libri Torino, il catalogo
      • Flanerì. Rivista di cultura e narrativa
      • L'Indice dei libri
      • LIberi di scrivere
      • Rivista fralerighe
      • Sagarana
    • Letture raccomandabili in scienza e letteratura

      • Crack, dis/connessioni letterarie Crack, dis/connessioni letterarie
      • La natura delle cose La natura delle cose
      • MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    © Copyright 2022 LN | librinuovi.net. Newsroom Theme by WPBandit.

     

    Caricamento commenti...
     

    Devi effettuare l'accesso per postare un commento.