LN | librinuovi.net

    Quello che vale la pena leggere. E qualcosa che no.

    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    0

    TerraNova

    Tempo di spettri di Leo Perutz

    • di Silvia Treves
    • Aprile 6, 2016 a 2:47 pm

    tempo di spettri
    Leo Perutz fu uno dei grandi esponenti della cultura mitteleuropea interguerra, amico di Kafka e di Schnitzler; Lernet-Hoelenia fu suo discepolo, anche se non raggiunse mai la forza e lo spessore narrativo del maestro. Non lasciatevi scappare questo romanzo, che Adelphi pubblicò nel 1992 e ripubblica adesso nella collana Gli Adelphi, dove Perutz evoca spettri ben diversi da quelli dei suoi racconti fantastici.
    La prima guerra mondiale è appena finita, la rivoluzione russa è in corso, le monete europee vacillano, i reduci dell’esercito austro-ungarico stanno rientrando a Vienna. Un mondo sta crollando, quello dei Grandi Imperi Europei, del positivismo, dell’economia stabile, dei funzionari asburgici che si identificano completamente con lo Stato che li tutela, dei piccoli nobili, dei viveurs, dei salotti e delle serate all’opera, delle signorine che si recano al lavoro sognando balli e incontri galanti con ufficiali in guanti bianchi.

    Ritengo che sia arrivato il momento giusto. (…) Cominciano col sangue, le rivoluzioni, e finiscono con un diluvio universale di carta. (…) Il diluvio di moneta nuova manderà in briciole i vecchi patrimoni, distruggerà i diritti di proprietà (…) la guerra è finita solo in apparenza, da noi comincia adesso. Sarà una guerra spietata, un guerra di tutti contro tutti, e io, per quanto mi riguarda, ho intenzione di vincerla.

    dice uno speculatore al protagonista, il giovane Georg Vittorin, invitandolo ad unirsi a lui. Ma Georg, reduce e prima prigioniero sul fronte russo, non può accettare. Non può tornare a fare l’impiegato contabile come prima della guerra, non può promettere nulla a Franzi, la sua ragazza, non può aiutare economicamente la famiglia, né prendersi cura del padre, funzionario statale incapace di adattarsi ai nuovi tempi, e nemmeno impedire a Lola, la sorella più vecchia, di sacrificarsi sposando un anziano Buon Partito che non ama.

    vienna 1919

    Vienna 1919

    Georg parte ancora, percorrerà mezza Europa – dalla Russia frantumata in mille fronti di combattimento, a Costantinopoli, a Milano, a Barcellona, a Parigi – per inseguire un sogno coltivato insieme ad altri prigionieri: vendicarsi del comandante del campo di prigionia Selijukov, della sua indifferenza, dei suoi modi scostanti, della sua eleganza studiata e insultante. I compagni, tornati civili, hanno dimenticato, o almeno sono venuti a patti con i ricordi, li considerano ormai normale amministrazione di guerra, Georg no, perché è stato offeso nel profondo, non è stato riconosciuto suo pari dal nobile russo. Questo inconsapevole revanscismo lo sostiene, gli impedisce di farsi domande sul disastro che travolge l’Europa, lo trascina, lo rende indifferente alle sofferenze che si lascia alle spalle, alla morte che semina avventatamente fra chi gli presta credito e aiuto, gli consente di spacciarsi per ciò che non è (anticomunista, bolscevico, menscevico, musicista, scaricatore di porto, amante innamorato) e dimenticare che non è più nulla.
    Lo spettro inseguito da Georg e quelli che travolgono l’Europa si confondono, quando Georg, ignaro simbolo – oltre che testimone – del disfacimento, del crollo di vecchi, logori valori non ancora sostituiti da altri più adeguati, tornerà a casa dopo due anni di inseguimento e follia, se ne scrollerà di dosso anche il ricordo. E, come quasi tutti quelli rimasti a casa, non avrà capito.

    leo_perutz

    Leo Perutz

    Leo Perutz, Tempo di spettri, Adelphi 1998 (Ed. or. 1928), pp. 241, € 8,00, trad. Rosella Carpinella Guarneri
    Idem in Biblioteca Adelphi, € 16,00
    Idem in e-book, € 3,99

    Condividi!

    • Facebook
    • LinkedIn
    • Tumblr
    • Pinterest
    • Stampa

    Correlati

    Tag: istantaneegoticoRecensioniFantasmiLeo Perutz

      Potresti trovare interessante anche...

    • Il teorema dell’ombra Marzo 27, 2014
    • I fratelli di Serapione (tomo 1) di E.T.A. Hoffmann Novembre 28, 2022
    • Siamo noi, i Marziani Settembre 17, 2012
    • Incontro con John Shirley Dicembre 17, 2012
    • Articolo precedente Sette maghi di Halldór Laxness
    • Articolo successivo L’avversario di Emmanuel Carrére
    • Facebook

    • In primo piano

      • Come costruire un alieno di Marco Ferrari09/21/2023
      • Un’analisi de «I simulacri», il capolavoro postmoderno di Philip K. Dick09/12/2023
      • Un oscuro scrutare di Philip K. Dick06/20/2023
      • Il Ministero per il Futuro di Kim Stanley Robinson05/14/2023
      • L’Era degli scarti di Marco Armiero02/08/2023
      • Torino Nouvelle Vague di Franco Ricciardiello01/12/2023
      • Un Drago per Ted Sturgeon12/07/2022
      • Silenziosa sfiorisce la pelle di Tlotlo Tsamaase09/18/2022
      • Specchi neri di Arno Schmidt05/11/2022
      • Le tre stigmate di Palmer Eldritch di P.K.Dick03/02/2022
    • Ultimi articoli

      • Come costruire un alieno di Marco Ferrari
      • Un’analisi de «I simulacri», il capolavoro postmoderno di Philip K. Dick
      • Sirene di Laura Pugno
      • Dottor Futuro di Philip K. Dick
      • Coloni dell’Universo
      • Ghost Story di Peter Straub
      • Stelle umane di Giulia Abbate
      • Un oscuro scrutare di Philip K. Dick
      • Sunset Limited di Cormac McCarthy
      • La Stazione di Jacopo De Michelis
      • Il Ministero per il Futuro di Kim Stanley Robinson
      • Shadowbahn di Steve Erickson
      • La pista di ghiaccio di Roberto Bolaño
      • L’Era degli scarti di Marco Armiero
      • Un giorno come un altro di Shirley Jackson
      • Una seconda natura di Michael Pollan
      • Epepe di Ferenc Karinthy
      • Torino Nouvelle Vague di Franco Ricciardiello
      • Il villaggio dei dannati di John Wyhdham
      • Un Drago per Ted Sturgeon
    • Tag

      Antologia biografia biologia Cina cinema cyberpunk distopia donne evoluzione Fantascienza fantastico fantasy Fascismo giappone gotico horror Istantanea istantanee J.G.Ballard Mappe Napoli narrativa americana narrativa cinese narrativa fantastica Narrativa francese narrativa giapponese narrativa inglese narrativa italiana Narrativa russa narrativa statunitense narrativa tedesca Nazismo P.K. Dick Poliziesco recensione Recensioni Redazionale Seconda guerra mondiale Speciali steampunk Storia della scienza Storia naturale letteratura fantastica Thriller ucronia Vampiri
    • Archivio

    • I nostri redattori

      • Andrea D'Urso
      • Claudia Cautillo
      • Consolata Lanza
      • Davide Mana
      • Emilio Patavini
      • Enrico Barbero
      • Franco Pezzini
      • Giulio Maria Artusi
      • Gordiano Lupi
      • Massimo Citi
      • Massimo Soumaré
      • Melania Gatto
      • Morgana Citi
      • Nicola Parisi
      • Sara Passannanti
      • Silvia Treves
    • Leggere altrove

      • Carmilla
      • Corriere della Fantascienza
      • CS_libri Torino, il catalogo
      • Flanerì. Rivista di cultura e narrativa
      • L'Indice dei libri
      • LIberi di scrivere
      • Rivista fralerighe
      • Sagarana
    • Letture raccomandabili in scienza e letteratura

      • Crack, dis/connessioni letterarie Crack, dis/connessioni letterarie
      • La natura delle cose La natura delle cose
      • MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    © Copyright 2023 LN | librinuovi.net. Newsroom Theme by WPBandit.

     

    Caricamento commenti...
     

    Devi effettuare l'accesso per postare un commento.