LN | librinuovi.net

    Quello che vale la pena leggere. E qualcosa che no.

    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    0

    Grigio

    Copie, cloni, apocrifi, epigoni…

    • di Silvia Treves
    • Settembre 8, 2013 a 5:06 pm

     

    i_segreti_di_sherlock_holmes
    Le oltre settecento associazioni di holmesiani presenti in vari paesi del mondo, le riedizioni, l’inarrestabile flusso di apocrifi, gli studi, i convegni, sono il segno tangibile che Sherlock Holmes è stato ed è qualcosa di più di un personaggio di fantasia.

     

    In un certo senso stupisce che a dare inizio a tutto sia stato un autore «minore» come Arthur Conan Doyle e che il suo personaggio sia noto quanto (spero non di più) di personaggi «grandi» come il Jeckill/Hyde di Stevenson (il confronto non è proprio casuale: in uno degli ultimi apocrifi, Holmes incontra proprio Jeckill e Hyde…).

    Insomma, la considerazione, ma forse si tratta di qualcosa di più vicino all’amore, di cui Sherlock Holmes ha goduto sin dal 1887, è degna di essere studiata. E un utile strumento per farlo è la variegata raccolta di contributi curati dall’autore torinese Massimo Centini, una sorta di enciclopedia con un identikit dell’investigatore, un esame puntuale del canone holmesiano completo di cronologia, analisi delle trame e dei vari modelli narrativi utilizzati da Conan Doyle e, inoltre, articoli, riflessioni e un interessante, breve studio sugli apocrifi «leciti» e non.

    Il fenomeno degli apocrifi di Sherlock Holmes iniziò quando A. C. Doyle era ancora in vita, la prima parodia risale infatti al 1892 e da allora parodie e apocrifi sono diventati un numero impressionante, dell’ordine delle decine di migliaia, dando il via a infinite polemiche su quali siano accettabili e quali da bollare come improprie, alcuni esperti e appassionati utilizzano criteri rigidissimi: sono accettabili soltanto gli apocrifi nei quali il detective compare con il suo vero nome e vanno scartati tutti gli alias, anche se significativi come Solar Pons di Auguste Derleth; altri accettano solo quelli che rendono lo spirito dell’epoca vittoriana alla quale Holmes appartiene; un buon numero di puristi tollerano soltanto apocrifi scritti imitando lo stile del buon dottor Watson. Condizioni necessarie sono di solito che non contraddicano il canone e che rispettino il carattere dei personaggi principali; in tal caso La soluzione al sette per cento non viene considerata un apocrifo ma un falso e altrettanto (ma più esecrabile!) va ritenuto il divertente O Xango de Baker Street (a me sono piaciuti entrambi, quindi gli holmesiani fondamentalisti mi metterebbero la bando). Tra gli articoli più interessanti segnalo: Alice nel paese dei Baskervilles. Sherlock Holmes e il cinema, un complicato intrigo di schermi, specchi, miti e un segreto che non è un segreto (di Marco Dell’Oro) che prende in esame le varie versioni cinematografiche e di Sherlock Holmes, la prima delle quali bruciò CD sul tempo: mentre ancora il grande Sherlock giaceva nelle cascate di Reichenbach e il suo padre lettarario si gingillava con il romanzo successivo, Il mastino dei Baskerville (pubblicato nel 1902) gli appassionati di cinema potevano vederne nelle sale una versione ben viva e sicuraBasil Rathbone as Sherlock Holmesmente inaccettabile per i puristi, Sherlock Holmes Baffled, parodia divertente nella quale il grande detective viene beffato da un ladro. la prima versione teatrale risale invece al 1899. Da lì in poi il cinema e Sherlock flirtarono a lungo, con esiti più o meno memorabili, che non di rado piacquero al pubblico e furono impallinati dalla critica, come il pur sempre interessante Holmes di Basil Rathbone – il primo vero Sherlock visto da me, grazie alla passione familiare per i vecchi film. Ahimé, ho appena rivisto un episodio della serie di Rathbone e devo ammetterlo: il suo Sherlock è fin troppo sherlochiano, la cronologia delle avventure è allegramente ignorata e le trame sono tirate via e infrangono il canone: in Sherlock Holmes a Washington, il detective, nel 1941 (!) non perde l’occasione di ripetere paro paro un discorso di Churchill al Congresso. Sic transit Basil. Però, prima di dire l’ultima parola devo ancora rivedere Destinazione Algeri… Quasi quasi, una di queste sere…

     

     

    Massimo Centini (a cura di), I segreti di Sherlock Holmes

    Miti, misteri e successo dell’investigatore più noto del mondo

    Ananke, 2004, pp. 299, € 14,50

     

    Condividi!

    • Facebook
    • LinkedIn
    • Tumblr
    • Pinterest
    • Stampa

    Correlati

    Tag: istantaneeRecensioniSherlock HolmesMassimo Centini

      Potresti trovare interessante anche...

    • C’è Nord e Nord Luglio 17, 2014
    • La soluzione finale di Michael Chabon Marzo 3, 2014
    • Quando il rosso è nero Marzo 1, 2014
    • Critica della ragion commerciale Gennaio 23, 2007
    • Articolo precedente Le città possibili
    • Articolo successivo Angeli di seta
    • Facebook

    • In primo piano

      • L’Era degli scarti di Marco Armiero02/08/2023
      • Torino Nouvelle Vague di Franco Ricciardiello01/12/2023
      • Un Drago per Ted Sturgeon12/07/2022
      • Silenziosa sfiorisce la pelle di Tlotlo Tsamaase09/18/2022
      • Specchi neri di Arno Schmidt05/11/2022
      • Le tre stigmate di Palmer Eldritch di P.K.Dick03/02/2022
      • Immaginari alterati di Aa.Vv.01/21/2022
      • Noi di Evgenij Zamjàtin10/17/2021
      • La distopia secondo Stanisław Lem: Ritorno dall’universo.10/08/2021
      • La città condannata di Arkadij e Boris Strugackij08/01/2021
    • Ultimi articoli

      • La pista di ghiaccio di Roberto Bolaño
      • L’Era degli scarti di Marco Armiero
      • Un giorno come un altro di Shirley Jackson
      • Una seconda natura di Michael Pollan
      • Epepe di Ferenc Karinthy
      • Torino Nouvelle Vague di Franco Ricciardiello
      • Il villaggio dei dannati di John Wyhdham
      • Un Drago per Ted Sturgeon
      • Mostrology di Licia Troisi
      • La città dell’Orca di Sam Miller
      • I fratelli di Serapione (tomo 1) di E.T.A. Hoffmann
      • La cartolina di Anne Berest
      • SS-GB, I Nazisti occupano Londra di Len Deighton
      • Fanta-Scienza 2, a cura di Marco Passarello
      • The Revelation di Bentley Little
      • 1793 di Niklas Natt Och Dag
      • Silenziosa sfiorisce la pelle di Tlotlo Tsamaase
      • Imprevisti e altre catastrofi di Glauco Maria Cantarella
      • La chiocciola su pendio di Arkadij e Boris Strugackij
      • RELAZIONI Amanti, amici e famiglie del futuro a cura di Sheila Williams
    • Tag

      Antologia biografia biologia Cina cinema cyberpunk distopia donne evoluzione Fantascienza fantastico fantasy Fascismo giappone gotico horror Istantanea istantanee J.G.Ballard Mappe Napoli narrativa americana narrativa cinese narrativa fantastica Narrativa francese narrativa giapponese narrativa inglese narrativa italiana Narrativa russa narrativa statunitense narrativa tedesca Nazismo P.K. Dick Poliziesco recensione Recensioni Redazionale Seconda guerra mondiale Speciali steampunk Storia della scienza Storia naturale letteratura fantastica Thriller ucronia Vampiri
    • Archivio

    • I nostri redattori

      • Andrea D'Urso
      • Claudia Cautillo
      • Consolata Lanza
      • Davide Mana
      • Emilio Patavini
      • Enrico Barbero
      • Franco Pezzini
      • Giulio Maria Artusi
      • Gordiano Lupi
      • Massimo Citi
      • Massimo Soumaré
      • Melania Gatto
      • Morgana Citi
      • Nicola Parisi
      • Sara Passannanti
      • Silvia Treves
    • Leggere altrove

      • Carmilla
      • Corriere della Fantascienza
      • CS_libri Torino, il catalogo
      • Flanerì. Rivista di cultura e narrativa
      • L'Indice dei libri
      • LIberi di scrivere
      • Rivista fralerighe
      • Sagarana
    • Letture raccomandabili in scienza e letteratura

      • Crack, dis/connessioni letterarie Crack, dis/connessioni letterarie
      • La natura delle cose La natura delle cose
      • MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    © Copyright 2023 LN | librinuovi.net. Newsroom Theme by WPBandit.

     

    Caricamento commenti...
     

    Devi effettuare l'accesso per postare un commento.