LN | librinuovi.net

    Quello che vale la pena leggere. E qualcosa che no.

    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    0

    Magazzino

    Magda Szabó – Via Katalin

    • di Silvia Treves
    • Gennaio 1, 2009 a 4:32 pm

    Magda Szabó
    Via Katalin
    Einaudi
    € 17,00
    trad. B. Ventavoli

    La più che succinta nota di copertina su Magda Szabó mi innervosisce con una di quelle affermazioni che fanno prudere le dita dalla voglia di mollare subito il libro. «Magda Szabó (1917–2007) è considerata la maggiore scrittrice ungherese del xx secolo». Vorrei sapere, di grazia, da chi? E di quale xx secolo? Esiste un xx secolo letterario che permetta di mettere sullo stesso piano scrittori che pubblicarono prima del 1918 e quelli del dopo 1989? Eccetera eccetera, ma per fortuna avevo letto il precedente La porta (v. la recensione di Silvia Treves sul sito di LN–LibriNuovi), che mi aveva incantato così mi sono rimangiata l’irritazione e ho comprato anche questo romanzo. Negli anni Trenta del secolo scorso, nella via del titolo vivono porta a porta tre famiglie con quattro bambini, le due sorelle Irén e Blanka, Henriett e l’unico maschio, Bálint, condividendo giochi e vita quotidiana. Sono borghesi colti, persone serie e dabbene. Questo stretto legame che si crea in tempi sereni non si scioglierà più malgrado le tempeste della storia, in cui muoiono prima i genitori di Henriett poi la ragazza stessa. Crescendo, tra i giovani i rapporti si complicano e si intrecciano, partenze e ritorni, atti indegni e generosità scandiscono le loro vite, li segnano, ma anche se ormai sono diversissimi dai bambini di un tempo l’antico sodalizio prevale sui nuovi legami. È una vicenda complessa quella di Via Katalin, ulteriormente complicata dalla presenza di Henriett sotto forma di fantasma che segue i suoi amici avanti e indietro nel tempo, e dall’alternarsi dei punti di vista. Un romanzo faticoso, che stenta a ingranare all’inizio perché dà le informazioni con il contagocce, e non convince del tutto con la storia del legame infantile, in certi punti verrebbe da dire a Irén, la protagonista: ma piantatela con quest’ossessione dell’infanzia, decidetevi a crescere. Forse l’infanzia felice è una metafora della libertà perduta dopo l’avvento del regime comunista, il che spiegherebbe la scelta di Irén e Bálint di stare insieme anche se l’amore che li univa è svanito ma non rende più felice la soluzione narrativa. I cenni alla storia ungherese, per esempio ai fatti del ’56, sono talmente criptici che è impossibile trarne informazioni, ma essendo il libro del ’69, forse quella che a noi sembra reticenza era coraggio. Rimangono, certo, la scrittura profonda e ricca, la rappresentazione accurata di vite nello scorrere del tempo, una struggente nostalgia di innocenza e felicità, Budapest e il Danubio che scintilla sullo sfondo, ma la cristallina semplicità di La porta era un’altra cosa.

    Condividi!

    • Facebook
    • LinkedIn
    • Tumblr
    • Pinterest
    • Stampa

    Correlati

    Tag: Recensioni

      Potresti trovare interessante anche...

    • I giorni e gli anni Ottobre 30, 2014
    • Richard Powers – Il fabbricante di eco Gennaio 1, 2009
    • M. Gee – Anni luce Dicembre 20, 2007
    • Marino Magliani – Quella notte a Dolcedo Maggio 19, 2008
    • Articolo precedente La sostanza di un mito
    • Articolo successivo Richard Powers – Il fabbricante di eco
    • Facebook

    • In primo piano

      • Come costruire un alieno di Marco Ferrari09/21/2023
      • Un’analisi de «I simulacri», il capolavoro postmoderno di Philip K. Dick09/12/2023
      • Un oscuro scrutare di Philip K. Dick06/20/2023
      • Il Ministero per il Futuro di Kim Stanley Robinson05/14/2023
      • L’Era degli scarti di Marco Armiero02/08/2023
      • Torino Nouvelle Vague di Franco Ricciardiello01/12/2023
      • Un Drago per Ted Sturgeon12/07/2022
      • Silenziosa sfiorisce la pelle di Tlotlo Tsamaase09/18/2022
      • Specchi neri di Arno Schmidt05/11/2022
      • Le tre stigmate di Palmer Eldritch di P.K.Dick03/02/2022
    • Ultimi articoli

      • La strega di Shirley Jackson
      • Colibrì Salamandra di Jeff VanderMeer
      • Come costruire un alieno di Marco Ferrari
      • Un’analisi de «I simulacri», il capolavoro postmoderno di Philip K. Dick
      • Sirene di Laura Pugno
      • Dottor Futuro di Philip K. Dick
      • Coloni dell’Universo
      • Ghost Story di Peter Straub
      • Stelle umane di Giulia Abbate
      • Un oscuro scrutare di Philip K. Dick
      • Sunset Limited di Cormac McCarthy
      • La Stazione di Jacopo De Michelis
      • Il Ministero per il Futuro di Kim Stanley Robinson
      • Shadowbahn di Steve Erickson
      • La pista di ghiaccio di Roberto Bolaño
      • L’Era degli scarti di Marco Armiero
      • Un giorno come un altro di Shirley Jackson
      • Una seconda natura di Michael Pollan
      • Epepe di Ferenc Karinthy
      • Torino Nouvelle Vague di Franco Ricciardiello
    • Tag

      Antologia biografia biologia Cina cinema cyberpunk distopia donne evoluzione Fantascienza fantastico fantasy Fascismo giappone gotico horror Istantanea istantanee J.G.Ballard Mappe Napoli narrativa americana narrativa cinese narrativa fantastica Narrativa francese narrativa giapponese narrativa inglese narrativa italiana Narrativa russa narrativa statunitense narrativa tedesca Nazismo P.K. Dick Poliziesco recensione Recensioni Redazionale Seconda guerra mondiale Speciali steampunk Storia della scienza Storia naturale letteratura fantastica Thriller ucronia Vampiri
    • Archivio

    • I nostri redattori

      • Andrea D'Urso
      • Claudia Cautillo
      • Consolata Lanza
      • Davide Mana
      • Emilio Patavini
      • Enrico Barbero
      • Franco Pezzini
      • Giulio Maria Artusi
      • Gordiano Lupi
      • Massimo Citi
      • Massimo Soumaré
      • Melania Gatto
      • Morgana Citi
      • Nicola Parisi
      • Sara Passannanti
      • Silvia Treves
    • Leggere altrove

      • Carmilla
      • Corriere della Fantascienza
      • CS_libri Torino, il catalogo
      • Flanerì. Rivista di cultura e narrativa
      • L'Indice dei libri
      • LIberi di scrivere
      • Rivista fralerighe
      • Sagarana
    • Letture raccomandabili in scienza e letteratura

      • Crack, dis/connessioni letterarie Crack, dis/connessioni letterarie
      • La natura delle cose La natura delle cose
      • MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    © Copyright 2023 LN | librinuovi.net. Newsroom Theme by WPBandit.