LN | librinuovi.net

    Quello che vale la pena leggere. E qualcosa che no.

    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    0

    Magazzino

    (Ri)scoperta: Patricia Highsmith

    • di Consolata Lanza
    • Ottobre 15, 2015 a 5:27 pm
    pat highsmith

    Patricia Higsmith

    Prima di tutto un ringraziamento all’amica Margherita Giacobino che con la sua passione mi ha indotto a buttarmi nella lettura di Patricia Highsmith, di cui avevo finora letto, credo, solo una raccolta di racconti dal titolo italiano Delitti bestiali. Negli ultimi tempi ne ho letti quattro, Il talento di Mr Ripley, Quella dolce follia, Diario di Edith e Acque profonde, inoltre ne ho comprati tre in inglese e sono lì che mi aspettano. Libri che mi hanno acchiappato come non mi succedeva da tempo, proprio al livello adolescenziale di cadere in un mondo parallelo e vivere le vicende dei personaggi come fossero amici del cuore. In questo senso mi hanno fatto pensare a Ann Tyler, maestra nel raccontare piccole vite in maniera appassionante. Ma a differenza di Tyler, che alla fine ha una visione normalizzatrice e sostanzialmente conformista della vita (sfido a trovare un romanzo che cominci in maniera più esaltante, per qualsiasi lettrice donna, di Per caso, e che finisca in maniera più cocentemente deludente) Highsmith ha un occhio abrasivo e sovversivo. Le sue famigliole perfette non hanno scampo, le sue felicità contengono il verme della follia, i sobborghi residenziali, le casette con giardino, i fiumi di alcol prima e dopo cena, le macchine parcheggiate nel vialetto, i vicini di casa premurosi, tutto quello che abbiamo visto migliaia di volte in migliaia di film e telefilm americani nei suoi romanzi ci viene presentato in una luce illividita e spaventosa. I suoi protagonisti, maschi o femmine, sono personalità borderline, folli ma lucidi e soprattutto infinitamente più simpatici e umani delle persone “normali”. Mr Ripley, assassino e ladro di vite altrui, pur essendo un ignobile psicopatico ci trova tutti dalla sua parte, anche più che nel film di Anthony Minghella del 1999, dove aveva la faccia anonima di Matt Damon. La follia di Edith, del Diario di Edith, moglie sfruttata, tradita e abbandonate, madre di un figlio disturbato, utopista illusa e volonterosa, è il frutto delle pressioni che, di nuovo, il mondo dei “normali” esercita su di lei. E Vic, il magnifico protagonista di Acque profonde, ci trova tutti dalla sua parte a seguire il percorso che segue lui, da marito comprensivo, intellettuale, padre, membro autorevole di una comunità di “normali”, a pluriassassino, con un’empatia totale, abbracciando le sue ragioni e anzi, con la voglia di incoraggiarlo sulla strada dello sterminio. Le donne comprimarie, in compenso, sono insopportabili ficcanaso, goffe, noiose, terra terra come Susan del Talento di Mr Ripley, o perfide sgualdrine ignoranti e false come Melinda di Acque profonde, o stupide, grevi e assolutamente incapaci di capire come l’amata del protagonista di Quella dolce follia. Mai all’altezza, forse sane ma grossolane, prive di sfumature, banali, stupide, volgari, sempre tra i piedi, e fonte di guai. Puri intralci. E lo sguardo sull’America degli anni ’50, quella dell’american dream realizzato, è agghiacciante. Ma la cosa principale è che si tratta di libri divertenti, avvincenti, pieni di sapienza umana – nel senso che Highsmith conosce benissimo l’animo umano, ci vede dentro fino al nucleo più profondo, e quel che vede fa spavento.

    pat highsmit 2h

    Uno dei molti motivi per cui sono una sostenitrice sfegatata e un’utilizzatrice esclusiva di ebook, è che in formato digitale si possono scovare tantissimi libri che in libreria sono introvabili. Si sa che dopo tre mesi un libro sparisce dalle librerie, e siccome non sono appassionata di best-seller e mi capita molto spesso di avere curiosità che riesco a soddisfare con poca spesa cercando in rete, è ormai rarissimo che intraprenda la lettura di un cartaceo. Questo romanzo di Patricia Highsmith (1921-1995), scrittrice che amo moltissimo e non mi ha ancora mai delusa, scritto nel 1949, è uscito nel 1952 negli Stati Uniti sotto lo pseudonimo di Claire Morgan; Bompiani lo ha ripubblicato nel 2007 con la traduzione di Hilia Brinis.
    Therese, diciannovenne aspirante scenografa, vive a New York e per pagare affitto e pasti lavora come commessa avventizia in un grande magazzino. Non ha famiglia, è cresciuta in orfanotrofio, ma ha un quasi boy friend, Richard, e qualche amico. Un giorno, al lavoro, vede una cliente bionda, elegante, bellissima, e in un attimo ne è perdutamente affascinata, ossessionata. Con un atto di cortesia riesce a contattarla, e ne nasce un’insolita amicizia basata su un fortissimo interesse reciproco che all’inizio non si esprime ma poi si definisce come amore. Per Therese è la scoperta di se stessa, per Carol, trentenne, sposata e con una figlia, il riconoscimento e l’accettazione di un destino che passa attraverso il divorzio e il doloroso distacco dalla figlia.
    Non succede molto altro nel romanzo, ma l’uscita di Therese come da una crisalide e il tormentato abbandono di Carol sono molto più affascinanti e appassionanti che una storia piena di colpi di scena. Uno dei molti meriti di questo bellissimo libro è il tono, caldo ma insieme oggettivo e distaccato, con cui è narrata una vicenda che avrebbe potuo facilmente sfiorare il melodramma o il patetico. I due personaggi principali sono perfetti, e anche quelli di contorno funzionano sempre. Malgrado abbia superato ampiamente i sessant’anni lo rende molto moderno la reticenza, non tanto dei fatti quanto delle parole con cui sono raccontati. Non c’è un particolare superfluo, i cambiamenti di Therese e di Carol si vedono nelle loro azioni, nei loro avvicinamenti e nelle fughe. La società attorno, il marito e il fidanzato, la giustizia umana, tutto cerca di separarle e dimostrare che il loro non è amore ma follia, e non può nemmeno esistere. Ma non ci sono né punizione né lacrime amare per Carol e Therese, e anche questo, oltre a essere bello e giusto, è molto coraggioso per i tempi e a modo suo rivoluzionario. Questo romanzo è l’unico in cui Patricia Highsmith affrontò tematiche di questo tipo.
    Come bonus, Carol ci fa vivere per qualche ora in una New York fascinosissima, quella che abbiamo visto in tanti film in bianco e nero, dove donne bellissime in visone bevono drink sofisticati (e quanti ne bevono! a tutte le ore, a tutte le età) negli alberghi più alla moda di Manhattan. Dove i ricchi che abitano nelle periferie residenziali accompagnano in auto gli amici squattrinati nelle loro abitazioni di Manhattan. E il lungo viaggio in macchina delle due donne verso ovest ci fa sognare autostrade diritte che si perdono nel nulla, motel accoglienti e città torreggianti nel deserto. So che ne è stato tratto un film, forse non ancora uscito in Italia, e spero che abbiano conservato il finale che sembra fatto apposta per il cinema: una mano che si alza in un saluto da lontano, e in quel saluto c’è la gioia inaspettata, la promessa, il riconoscimento, l’accoglienza, la sicurezza dell’amore che si specchia.
    Mi resta solo un dubbio, non è che quella che viene più volta nominata come Washington (a Salt Lake, Therese continua a chiedere a Carol: ma sei sempre dell’idea di andare fino a Washington? mentre si spingono sempre più verso la costa ovest) non è la città ma lo stato di Washington, quello di Seattle per intendersi?

    Lesbian-Classics5-1024x999

    Patricia Highsmith, Il talento di Mr.Ripley, Bompiani tasc. 2001, pp. 295, € 8,90, trad. Prestini M.G.
    Idem, e-book, € 5,99

    .
    Patricia Highsmith, Quella dolce follia, Bompiani tasc. 2007, pp. 278, € 8,90, trad. Caramella M.
    Idem e-book. € 5,49

    .
    Patricia Highsmith, Diario di Edith, Bompiani tasc. 2007, pp. 374, € 8,90, trad. Caramella M.
    Idem e-book, € 6,49

    .
    Patricia Highsmith, Acque profonde, Bompiani tasc. 2000, pp. 262, € 8,90, trad. Caramella M.
    Idem e-book, € 5,49

    .
    Patricia Highsmith, Carol, Bompiani tasc. 2007, pp. 284, € 8,90, trad. Brinis H.
    Idem e-book, € 6,49

    .

    Cortesemente dal blog di Consolata Lanza Anaconda Anoressica

    Condividi!

    • Facebook
    • LinkedIn
    • Tumblr
    • Pinterest
    • Stampa

    Correlati

    Tag: Mappenarrativa americanaRecensioniPatricia Highsmith

      Potresti trovare interessante anche...

    • P. Auster – Il libro delle illusioni Ottobre 17, 2004
    • Melodien di Helmut Krausser Agosto 21, 2013
    • Alla deriva Settembre 18, 2012
    • Omicidi nel tempo Dicembre 16, 2011
    • Articolo precedente Retrofuturo di Vittorio Curtoni
    • Articolo successivo Jack Vance: Throy e gli Amaranto
    • Facebook

    • In primo piano

      • L’Era degli scarti di Marco Armiero02/08/2023
      • Torino Nouvelle Vague di Franco Ricciardiello01/12/2023
      • Un Drago per Ted Sturgeon12/07/2022
      • Silenziosa sfiorisce la pelle di Tlotlo Tsamaase09/18/2022
      • Specchi neri di Arno Schmidt05/11/2022
      • Le tre stigmate di Palmer Eldritch di P.K.Dick03/02/2022
      • Immaginari alterati di Aa.Vv.01/21/2022
      • Noi di Evgenij Zamjàtin10/17/2021
      • La distopia secondo Stanisław Lem: Ritorno dall’universo.10/08/2021
      • La città condannata di Arkadij e Boris Strugackij08/01/2021
    • Ultimi articoli

      • La pista di ghiaccio di Roberto Bolaño
      • L’Era degli scarti di Marco Armiero
      • Un giorno come un altro di Shirley Jackson
      • Una seconda natura di Michael Pollan
      • Epepe di Ferenc Karinthy
      • Torino Nouvelle Vague di Franco Ricciardiello
      • Il villaggio dei dannati di John Wyhdham
      • Un Drago per Ted Sturgeon
      • Mostrology di Licia Troisi
      • La città dell’Orca di Sam Miller
      • I fratelli di Serapione (tomo 1) di E.T.A. Hoffmann
      • La cartolina di Anne Berest
      • SS-GB, I Nazisti occupano Londra di Len Deighton
      • Fanta-Scienza 2, a cura di Marco Passarello
      • The Revelation di Bentley Little
      • 1793 di Niklas Natt Och Dag
      • Silenziosa sfiorisce la pelle di Tlotlo Tsamaase
      • Imprevisti e altre catastrofi di Glauco Maria Cantarella
      • La chiocciola su pendio di Arkadij e Boris Strugackij
      • RELAZIONI Amanti, amici e famiglie del futuro a cura di Sheila Williams
    • Tag

      Antologia biografia biologia Cina cinema cyberpunk distopia donne evoluzione Fantascienza fantastico fantasy Fascismo giappone gotico horror Istantanea istantanee J.G.Ballard Mappe Napoli narrativa americana narrativa cinese narrativa fantastica Narrativa francese narrativa giapponese narrativa inglese narrativa italiana Narrativa russa narrativa statunitense narrativa tedesca Nazismo P.K. Dick Poliziesco recensione Recensioni Redazionale Seconda guerra mondiale Speciali steampunk Storia della scienza Storia naturale letteratura fantastica Thriller ucronia Vampiri
    • Archivio

    • I nostri redattori

      • Andrea D'Urso
      • Claudia Cautillo
      • Consolata Lanza
      • Davide Mana
      • Emilio Patavini
      • Enrico Barbero
      • Franco Pezzini
      • Giulio Maria Artusi
      • Gordiano Lupi
      • Massimo Citi
      • Massimo Soumaré
      • Melania Gatto
      • Morgana Citi
      • Nicola Parisi
      • Sara Passannanti
      • Silvia Treves
    • Leggere altrove

      • Carmilla
      • Corriere della Fantascienza
      • CS_libri Torino, il catalogo
      • Flanerì. Rivista di cultura e narrativa
      • L'Indice dei libri
      • LIberi di scrivere
      • Rivista fralerighe
      • Sagarana
    • Letture raccomandabili in scienza e letteratura

      • Crack, dis/connessioni letterarie Crack, dis/connessioni letterarie
      • La natura delle cose La natura delle cose
      • MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    © Copyright 2023 LN | librinuovi.net. Newsroom Theme by WPBandit.

     

    Caricamento commenti...
     

    Devi effettuare l'accesso per postare un commento.