Ezio Raimondi
Un’etica del lettore
Il Mulino «voci»
€ 7,00
Che cosa accade dentro di noi quando leggiamo?
È quanto si domanda Ezio Raimondi, docente di letteratura italiana all’Università di Bologna, in Un’etica del lettore, breve saggio che indaga sulla relazione che, nello spazio sospeso della lettura, si stabilisce tra chi scrive e chi legge. Chi scrive invita a un dialogo, a una comunicazione a distanza rispettosa ma, per il lettore, impossibile da disattendere, a una relazione asimmetrica eppure reciproca. Sta a noi accettare l’invito, stabilendo con lo scrittore una relazione che Raimondi non esita a definire «etica».
Occorre però rispettare il testo, averne cura, salvaguardarne il senso, riscoprendolo, leggendolo, come sosteneva Nabokov, «con la passione di un artista» e «la pazienza di uno scienziato». D’altra parte anche chi scrive deve assumersi fino in fondo le proprie responsabilità e lavorare sulle parole con attenzione maniacale, scrutando ogni parola nel profondo, attento a ogni dettaglio, a ogni eco: la trama e l’intreccio non sono sufficienti, è la frase che crea il senso, Dio dimora nei particolari.
Attenzione, sensibilità, fantasia sono talenti comuni a chi scrive e a chi legge con onestà; dal loro incontro può scaturire un’esperienza insostituibile di autoconoscenza e accettazione della diversità. E se l’autore, nella sua complessità individuale, resta unico, ogni incontro autore-lettore è altrettanto unico e differente e contribuisce a creare una molteplicità di significati che «cresce nel tempo all’infinito», più che mai necessaria oggi, nel nostro mondo multiculturale e globalizzato.
Appoggiandosi senza pedanteria a un gran numero di scrittori e saggisti degli ultimi secoli, Raimondi invita implicitamente autori e lettori a conoscere e rispettare i propri doveri, nella convinzione che la lettura «rimane uno dei luoghi di una mentalità autenticamente liberale, in cui ci si educa al senso vivido degli individui e alla capacità di accogliere nel proprio mondo chi ancora non ne faceva parte».
Un saggio confortante, che ci aiuta a ritrovare il senso e la fierezza dell’essere lettore.