Paolo Zanotti
Il gay. Dove si racconta come è stata inventata l’identità sessuale
Fazi
€ 14,00
Studio stimolante sui cambiamenti nella percezione sociale del comportamento omosessuale, Il gay, dopo un excursus sulla visione dell’omosessualità nelle società occidentali antiche focalizza l’attenzione sul secondo Ottocento (il termine «omosessuale» nasce ufficialmente nel 1869), periodo di ascesa trionfante della società borghese e della tendenza classificatoria nella società e nella scienza. Nodo inestricabile di trasgressione, affettività, seduzione dell’immaginario, questioni di potere, l’omosessualità è stato sempre molto più di una semplice preferenza legata alla sfera sessuale. Nel tardo Ottocento, però, praticarla diviene un attentato alla morale borghese e alla logica della famiglia, una questione non più privata, ma di pertinenza della Legge che va repressa come mai in precedenza. Zanotti segue l’estremizzarsi di questo punto di vista nell’Europa del Nord e del Sud, la nascita dell’identità omosessuale, le lotte per i diritti civili, la repressione subita dagli omosessuali sotto i regimi nazifascisti e comunisti, le diverse strade seguite e le alleanze nate tra comunità gay e lesbiche e tra lesbismo e femminismo.
Arricchito di illustrazioni e di pagine molto interessanti su alcune icone gay e lesbiche (Da Maria Antonietta a Lady Oscar, da Greta Garbo a Marlene Dietrich a Madonna) il libro è ricco di suggerimenti e di ipotesi di lavoro su temi anche non strettamente legati alla sessualità, come le convergenze, dovute ai cambiamenti socio-economici, tra coppie etero- e omosessuali e il valore del Pacs per entrambe.