LN | librinuovi.net

    Quello che vale la pena leggere. E qualcosa che no.

    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    0

    Golem · Biblioteca

    Per una matematica delle donne

    • di Silvia Treves
    • Febbraio 3, 2012 a 9:11 pm

    di Silvia Treves

    Scienza moderna e cristianesimo sono in fondo tentativi diversi di situare l’umanità in un più ampio quadro cosmico. 


    La differenza – secondo l’autrice di questo bel saggio – sta nella natura del quadro di riferimento: spirituale per il cristianesimo medioevale, fisico per la scienza moderna. Le domande cui Margaret Wertheim si propone di rispondere sono due: com’è avvenuto il passaggio dalla «cosmologia spirituale» a quella «fisica», fondata sulla matematica? Perché le donne furono escluse dal ministero di questa nuova religione laica?

    Particolare da La scuola di Atene di Raffaello 

    Il riferimento convenzionale e rassicurante del progresso e all’aumento delle conoscenze è fuorviante. Molte altre civiltà – i babilonesi, i cinesi, gli indiani – svilupparono conoscenze matematiche ragguardevoli, senza farne il perno di una nuova visione del mondo. Wertheim ritiene che la risposta ai due interrogativi sia la medesima: in Occidente la fisica poté sostituire la religione grazie alle sue origini sacre, risalenti alle concezioni pitagoriche, che consideravano le relazioni matematiche del mondo espressioni della divinità. Il Pitagorismo venne assorbito dal cristianesimo, che assimilò Dio al «divino matematico». Le università medievali, dove più tardi si sviluppò la fisica, vennero fondate e protette per preparare gli ecclesiastici e dunque non le donne. Così, fino alla fine del secolo scorso, le donne furono escluse dal «territorio epistemologico del regno naturale» condiviso dal Teologo e dall’Uomo Matematico, un territorio retto dall’Ordine Divino attraverso le leggi scoperte dalla scienza.

    Isaac Newton

    Wertheim ripercorre la storia della rivoluzione scientifica e ne illumina aspetti spesso ignorati, come l’aiuto reciproco che si diedero la scienza newtoniana – utilizzata per avvalorare un’interpretazione letterale della Bibbia – e la religione, che offrì «Dio» ai fisici come spiegazione ultima per colmare le lacune delle loro conoscenze. Il rapporto armonioso tra scienza e religione si incrinò soltanto nell’Ottocento, quando la scienza cominciò a presentarsi come strumento di salvezza di per sé, grazie alla tecnologia. Nel nostro secolo il Pitagorismo pervade ancora la scienza, come dimostrano il pensiero di Einstein, le dichiarazioni di S.Hawking e il tentativo affascinante dei fisici attuali di riunificare le «quattro forze». Secondo l’autrice la fede con cui molti fisici cercando di pervenire a una TOE (Theory Of Everything)

    non si può giustificare solo su basi scientifiche, ma deve essere vista anche come frutto di certe tradizioni culturali, in particolare del monoteismo giudaico-cristiano.

    E in questo mondo consacrato, che continua a escludere le donne, o ad ammetterle soltanto se raggiungono prestazioni eccezionali, mancano persino i modelli di riferimento per le studiose.

    Emmy Noether

    È davvero importante che le donne entrino in questo territorio? Sì, sostiene Wertheim, perché l’Uomo Matematico da solo ha prodotto un’immagine del mondo monca. Non solo, gli obiettivi che oggi si pongono i fisici avranno conseguenze gravi, non solo teoriche, per la società tutta: la ricerca della TOE, un’impresa grandiosa che, al momento, non ha ricadute pratiche, costerà miliardi di dollari, in un mondo sovrappopolato, tormentato dalla fame e dai problemi ecologici. La responsabilità di scelte simili non può essere monopolizzata da un solo genere. Le donne, inoltre, potrebbero portare una cultura nuova, nuovi valori e intuizioni scaturite non da un modo diverso di pensare, ma da esperienze culturali e sociali differenti e, certamente, rafforzare quella visione del mondo meno gerarchica, che già ha fatto breccia nella fisica grazie alle teorie del caos e della complessità. 
    Bisogna, insomma, abbattere la trascendenza e «radicare la fisica in un contesto di responsabilità etica e sociale».

    Un saggio convincente, rigoroso, documentato, che apre nuove prospettive e che si legge senza sforzo, a patto di rispolverare le conoscenze – filosofiche e storiche più che matematiche – apprese alle superiori.
    Il saggio, pubblicato nel 1996 dalla gloriosa Instar libri di Gianni Borgo (che qui vogliamo ricordare e ringraziare), non ha perso nulla del suo smalto e della sua attualità. Pur essendo esaurito è ancora disponibile presso le librerie on line. 

    MARGARET WERTHEIM
    I PANTALONI DI PITAGORA: Dio, le donne e la matematica
    Instar libri,  pp. 400,  € 14,46
    trad. Anna Della Volpe

    Condividi!

    • Facebook
    • LinkedIn
    • Tumblr
    • Pinterest
    • Stampa

    Correlati

    Tag: istantaneedonne e matematicaRecensioni

      Potresti trovare interessante anche...

    • I soliti paradossali gemelli Gennaio 5, 2013
    • La realtà nascosta Gennaio 19, 2015
    • Arthur I. Miller a la ricerca dei buchi neri Novembre 12, 2013
    • L’illusione di Dio Agosto 22, 2013
    • Articolo precedente Completamente svegli
    • Articolo successivo Biblioteca e biblioteche
    • Facebook

    • In primo piano

      • Come costruire un alieno di Marco Ferrari09/21/2023
      • Un’analisi de «I simulacri», il capolavoro postmoderno di Philip K. Dick09/12/2023
      • Un oscuro scrutare di Philip K. Dick06/20/2023
      • Il Ministero per il Futuro di Kim Stanley Robinson05/14/2023
      • L’Era degli scarti di Marco Armiero02/08/2023
      • Torino Nouvelle Vague di Franco Ricciardiello01/12/2023
      • Un Drago per Ted Sturgeon12/07/2022
      • Silenziosa sfiorisce la pelle di Tlotlo Tsamaase09/18/2022
      • Specchi neri di Arno Schmidt05/11/2022
      • Le tre stigmate di Palmer Eldritch di P.K.Dick03/02/2022
    • Ultimi articoli

      • Come costruire un alieno di Marco Ferrari
      • Un’analisi de «I simulacri», il capolavoro postmoderno di Philip K. Dick
      • Sirene di Laura Pugno
      • Dottor Futuro di Philip K. Dick
      • Coloni dell’Universo
      • Ghost Story di Peter Straub
      • Stelle umane di Giulia Abbate
      • Un oscuro scrutare di Philip K. Dick
      • Sunset Limited di Cormac McCarthy
      • La Stazione di Jacopo De Michelis
      • Il Ministero per il Futuro di Kim Stanley Robinson
      • Shadowbahn di Steve Erickson
      • La pista di ghiaccio di Roberto Bolaño
      • L’Era degli scarti di Marco Armiero
      • Un giorno come un altro di Shirley Jackson
      • Una seconda natura di Michael Pollan
      • Epepe di Ferenc Karinthy
      • Torino Nouvelle Vague di Franco Ricciardiello
      • Il villaggio dei dannati di John Wyhdham
      • Un Drago per Ted Sturgeon
    • Tag

      Antologia biografia biologia Cina cinema cyberpunk distopia donne evoluzione Fantascienza fantastico fantasy Fascismo giappone gotico horror Istantanea istantanee J.G.Ballard Mappe Napoli narrativa americana narrativa cinese narrativa fantastica Narrativa francese narrativa giapponese narrativa inglese narrativa italiana Narrativa russa narrativa statunitense narrativa tedesca Nazismo P.K. Dick Poliziesco recensione Recensioni Redazionale Seconda guerra mondiale Speciali steampunk Storia della scienza Storia naturale letteratura fantastica Thriller ucronia Vampiri
    • Archivio

    • I nostri redattori

      • Andrea D'Urso
      • Claudia Cautillo
      • Consolata Lanza
      • Davide Mana
      • Emilio Patavini
      • Enrico Barbero
      • Franco Pezzini
      • Giulio Maria Artusi
      • Gordiano Lupi
      • Massimo Citi
      • Massimo Soumaré
      • Melania Gatto
      • Morgana Citi
      • Nicola Parisi
      • Sara Passannanti
      • Silvia Treves
    • Leggere altrove

      • Carmilla
      • Corriere della Fantascienza
      • CS_libri Torino, il catalogo
      • Flanerì. Rivista di cultura e narrativa
      • L'Indice dei libri
      • LIberi di scrivere
      • Rivista fralerighe
      • Sagarana
    • Letture raccomandabili in scienza e letteratura

      • Crack, dis/connessioni letterarie Crack, dis/connessioni letterarie
      • La natura delle cose La natura delle cose
      • MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    © Copyright 2023 LN | librinuovi.net. Newsroom Theme by WPBandit.