LN | librinuovi.net

    Quello che vale la pena leggere. E qualcosa che no.

    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    0

    TerraNova

    In attesa del Conclave

    • di Silvia Treves
    • Marzo 5, 2013 a 6:00 pm

    La trama de Il Prete di Thomas M. Disch (Fanucci 2001, ed. or. 1994, postfazione di Valerio Evangelisti) è abbastanza complessa. Patrick Bryce, parroco cattolico di Minneapolis, di mezza età e ben portante, ha fatto nella sua vita molti compromessi con la fede e con la coscienza. Spinto dalla propria passione efebofila, Padre Pat ha sedotto, con i suoi modi gradevoli e l’autorevolezza dell’abito, numerosi chierichetti; gli adolescenti – «consenzienti» come può esserlo un ragazzino nei confronti di un adulto – di solito riescono con difficoltà a superare l’esperienza e l’inevitabile abbandono, ma qualche volta gli si affezionano in maniera eccessiva, creandogli problemi che la Chiesa ha già dovuto appianare con generose elargizioni. Consapevole di essere in peccato, più verso gli umani e  se stesso che davanti a un Dio sempre più astratto e lontano, Bryce si tormenta senza risultato. I suoi incoercibili bisogni sessuali lo rendono vulnerabile ai ricatti di ex desiderosi di vendicarsi, alle richieste di soldi di prostituti occasionali, alle esigenze più sgradevoli della gerarchia ecclesiastica. È così che Padre Pat viene costretto da un anonimo ricattatore a farsi tatuare sul petto l’icona di Satana e, contemporaneamente, dalle alte sfere della Chiesa Romana a dirigere un opprimente centro di recupero per giovani incinte.
    Vita privata e vita pubblica finiscono per collidere: il centro per future madri, un carcere isolato e autosufficiente dove le ragazze che vorrebbero abortire vengono segregate sino al parto, si rivela difficilissimo da gestire e l’esperienza piuttosto dolorosa del tatuaggio crea nel sacerdote una sorta di cortocircuito mentale, provocandogli uno scambio mentale con Silvanus, un vescovo vissuto ai tempi della crociata contro gli albigesi.

    La storia dei due religiosi, proiettati ognuno nel mondo dell’altro, si svolge parallelamente, incomprensibile e diversamente crudele,offrendo a Disch l’occasione per riflessioni perfide sulla nostra società e soprattutto per considerazioni molto esplicite sul ruolo oppressivo e sessuofobico della Chiesa Cattolica. Invece di banalizzare e cercare l’effettaccio, Disch affronta generosamente temi scomodi e, pur senza simpatizzare con lui, presenta Padre Bryce sotto una luce sufficientemente pietosa: «odio pensare a come dev’essere la vita per quel povero bastardo di Bryce» afferma  Padre Mabley, prete gay colto e per nulla ipocrita, pieno di rispetto verso il prossimo, l’unico sacerdote decente del libro.

    Thomas M. Disch

    Il pregio principale del romanzo, oltre a quello di farsi leggere speditamente sino alla fine, è quello di indurre a riflettere sul peso dei sistemi di pensiero «totali» che ruotano attorno a verità assolute, non importa se religiose o politiche, se di questo o quel colore. Nati per liberare gli umani dall’infelicità e per offrire speranza, questi «ideali» imprigionano chi li professa in gabbie di regole e prescrizioni, ingoiano la sfera privata, spesso senza modificare in meglio quella pubblica, dimenticando che l’unico vero motivo della loro esistenza è salvaguardare la nostra comune umanità, e non perpetuare le gerarchie che li amministrano.
    Il romanzo di Disch non conduce un discorso qualunquista e rinunciatario bensì una riflessione stupita (e indignata) su come idee grandi diventino veicolo quotidiano di oppressione e di tradimento, assegnando potere e protezione a chi è troppo vulnerabile e puerilmente egoista per guidare gli altri.
    Non sono temi di poco conto, oggi più che mai e che un romanzo di genere provi ad affrontarli va tutto a suo merito. Disch, che prima di dedicarsi al gotico ha scritto anche classici della FS come Campo Archimede e 334, è un autore sincero e intelligente, la sua animosità nei confronti della Chiesa Cattolica non è frutto di anticlericalismo di maniera. Come afferma Evangelisti:

    Disch sarà tutto quel che si vuole ma è anzitutto una persona intelligente che si rivolge a lettori intelligenti. Non blandendoli, però, ma prendendoli a spintoni, tirandoli per la cravatta, schiaffeggiandoli con impeto divertito […] Insomma uno scrittore da combattimento, satanico quel tanto che occorre. Dio ci conservi questa razza di sobillatori […] Quanto meno servono una causa […] D’altra parte Dio, se esiste, è troppo acuto per non sapere che Satana si annida nell’irrilevanza, nell’assenza di contrasti, nella mediocrità …

    Thomas M. Disch
    Il prete
    Fanucci Immaginario Dark, 2001
    pp. 416, € 16,53
    Trad. U. Rossi

    Postfazione V. Evangelisti  

    Condividi!

    • Facebook
    • LinkedIn
    • Tumblr
    • Pinterest
    • Stampa

    Correlati

    Tag: istantaneefantasticochiesa cattolica romanapedofiliaThomas DischStoria della ChiesaRecensioni

      Potresti trovare interessante anche...

    • N. Vallorani – Eva Maggio 18, 2004
    • Scolpire il cielo di Alexander Jablokov Ottobre 31, 2016
    • Respiro di Ted Chiang Marzo 9, 2021
    • Cronosisma Dicembre 19, 2014
    • Articolo precedente Per entrare nell’Ekumene
    • Articolo successivo Contro il mondo, contro la vita
    • Facebook

    • In primo piano

      • L’Era degli scarti di Marco Armiero02/08/2023
      • Torino Nouvelle Vague di Franco Ricciardiello01/12/2023
      • Un Drago per Ted Sturgeon12/07/2022
      • Silenziosa sfiorisce la pelle di Tlotlo Tsamaase09/18/2022
      • Specchi neri di Arno Schmidt05/11/2022
      • Le tre stigmate di Palmer Eldritch di P.K.Dick03/02/2022
      • Immaginari alterati di Aa.Vv.01/21/2022
      • Noi di Evgenij Zamjàtin10/17/2021
      • La distopia secondo Stanisław Lem: Ritorno dall’universo.10/08/2021
      • La città condannata di Arkadij e Boris Strugackij08/01/2021
    • Ultimi articoli

      • La pista di ghiaccio di Roberto Bolaño
      • L’Era degli scarti di Marco Armiero
      • Un giorno come un altro di Shirley Jackson
      • Una seconda natura di Michael Pollan
      • Epepe di Ferenc Karinthy
      • Torino Nouvelle Vague di Franco Ricciardiello
      • Il villaggio dei dannati di John Wyhdham
      • Un Drago per Ted Sturgeon
      • Mostrology di Licia Troisi
      • La città dell’Orca di Sam Miller
      • I fratelli di Serapione (tomo 1) di E.T.A. Hoffmann
      • La cartolina di Anne Berest
      • SS-GB, I Nazisti occupano Londra di Len Deighton
      • Fanta-Scienza 2, a cura di Marco Passarello
      • The Revelation di Bentley Little
      • 1793 di Niklas Natt Och Dag
      • Silenziosa sfiorisce la pelle di Tlotlo Tsamaase
      • Imprevisti e altre catastrofi di Glauco Maria Cantarella
      • La chiocciola su pendio di Arkadij e Boris Strugackij
      • RELAZIONI Amanti, amici e famiglie del futuro a cura di Sheila Williams
    • Tag

      Antologia biografia biologia Cina cinema cyberpunk distopia donne evoluzione Fantascienza fantastico fantasy Fascismo giappone gotico horror Istantanea istantanee J.G.Ballard Mappe Napoli narrativa americana narrativa cinese narrativa fantastica Narrativa francese narrativa giapponese narrativa inglese narrativa italiana Narrativa russa narrativa statunitense narrativa tedesca Nazismo P.K. Dick Poliziesco recensione Recensioni Redazionale Seconda guerra mondiale Speciali steampunk Storia della scienza Storia naturale letteratura fantastica Thriller ucronia Vampiri
    • Archivio

    • I nostri redattori

      • Andrea D'Urso
      • Claudia Cautillo
      • Consolata Lanza
      • Davide Mana
      • Emilio Patavini
      • Enrico Barbero
      • Franco Pezzini
      • Giulio Maria Artusi
      • Gordiano Lupi
      • Massimo Citi
      • Massimo Soumaré
      • Melania Gatto
      • Morgana Citi
      • Nicola Parisi
      • Sara Passannanti
      • Silvia Treves
    • Leggere altrove

      • Carmilla
      • Corriere della Fantascienza
      • CS_libri Torino, il catalogo
      • Flanerì. Rivista di cultura e narrativa
      • L'Indice dei libri
      • LIberi di scrivere
      • Rivista fralerighe
      • Sagarana
    • Letture raccomandabili in scienza e letteratura

      • Crack, dis/connessioni letterarie Crack, dis/connessioni letterarie
      • La natura delle cose La natura delle cose
      • MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    © Copyright 2023 LN | librinuovi.net. Newsroom Theme by WPBandit.