
Otto storie, un fumetto e portfolio dell’artista e fotografo di Reuben Wu. Per risarcire i lettori del difficile anno 2019, il settimanale Internazionale si è letteralmente trasformato in una insolita antologia di fantascienza illustrata da ottimi disegnatori e curata da Neil Clarke, direttore della rivista di fantascienza Clarkesworld Magazine. La lettura è così doppiamente interessante.
Scrive il curatore nella prefazione:
Non capita spesso di avere l’opportunità di raggiungere un pubblico completamente nuovo, che ha meno familiarità con il nostro lavoro e con la maggior parte dei nostri autori. È ancor più raro che questo avvenga in una lingua diversa, quindi lo considero un regalo,
Non so che cos’abbiano pensato dell’iniziativa quei lettori di Internazionale che di solito non leggono fantascienza ma sono convinta che i fantascientisti come me lo abbiamo considerato un regalo sontuoso e inatteso. Quindi, dopo aver ammirato la copertina, illustrata da Lorenzo Mattotti, apriamo il nostro regalo.
Ancora nella prefazione il curatore dichiara:
La fantascienza ha una lunga storia di racconti ambientati in altri mondi, ma tradizionalmente ha ignorato le opere scritte al di fuori di una ristretta cerchia di paesi.
Sono felice di poter dire che Clarke non ha commesso questo errore: i racconti prescelti – alcuni vincitori o finalisti di premi prestigiosi come l’Hugo, il Nebula, e il World fantasy – narrano davvero di altri mondi, quelli immaginati da autori che di solito non riusciamo a incontrare.

Il primo racconto, Non sei sola, è firmato dalla statunitense di origine franco-vietnamita Alliette de Bodard e illustrato da Pierluigi Longo [trad. Bruna Tortorella]. Narrato da due differenti punti di vista femminili, è un bellissimo racconto che tratta i temi del genere, della sorellanza, dei modelli culturali e della diversità. A fronteggiarsi due culture umane ormai divaricate, quella tradizionale della stazione spaziale Longevity e quella dei galattici, ricchi turisti che vanno alla stazione a spendere il loro denaro. Entrambe le culture utilizzano l’immersore, una sofisticata apparecchiatura che, contemporaneamente, fa apparire chi lo indossa fisicamente adeguato al concetto di bellezza dei galattici e filtra, rendendola comprensibile e standardizzata ogni esperienza reale. Il confronto fra due giovani donne appartenenti alle due culture è davvero affascinante.
Memoria Viva, del cinese Bao Shu, è illustrato da Angelo Monne [trad. Silvia Pozzi]. L’indagine poliziesca sul suicidio di una popolarissima attrice rivela un complesso legame di coppia ed esamina il mondo dei follower “drogato” dall’opportunità tecnologica di assorbire gli ultimi ricordi del vip di turno.
In Solo foto di gattini, della statunitense Naomi Kritzer, illustrato da Francesca Ghermandi [trad. Silvia Pareschi] l’io narrante è una IA di un futuro molto prossimo, appassionata di foto di gattini. Usando la propria logica e l’enorme mole di dati in suo possesso l’IA tenta, spesso invano, di aiutare alcuni umani: #perché le leggi della robotica fanno cilecca? Surreale e divertente.

La figlia di muo-ka dell’indiano Indrapramit Das, illustrato da Franco Brambilla [trad. Silvia Pareschi] è forse il racconto che ho amato di più. Vista con gli occhi di una esploratrice terrestre inviata su un pianeta sconosciuto, la storia narra l’incontro fra i rappresentanti di due culture diversissime, quella terrestre – spinta dalla voglia di conoscere e forse di conquistare – e quella autoctona – che vive coltivando la solitudine e l’armonia con la natura. La comunicazione, difficile ma sempre più intima, è affidata a usi e gesti propri della rispettiva specie e al tentativo fecondo di interpretare quelli dell’Altro.
Il risveglio di Nadine dell’autrice di Trinidad R.S.A. Garcia, e illustrato da Davide Bonazzi [trad. Martina Testa] è una storia originale e suggestiva. Nella mente di Nadine, suora molto sui generis, si intrecciano antiche tradizioni autoctone e la presenza sotto traccia di una complessa civiltà galattica in pericolo, disegnando una vicenda fantastica e al contempo umanissima.
L’ape anarchica della statunitense E. Lily Yu, illustrato da Gabriella Giandelli [trad. Fabrizio Saulini] è un originale apologo nel quale convivono riflessioni (in queste ultime settimane divenute attualissime) sui possibili modelli di governo e la passione calligrafica e documentale delle antiche civiltà asiatiche. Gli entomofobi si riconcilieranno con api e vespe.

Gioco sporco del nigerino Rich Larson, illustrato da Manuele Fior [trad. Fabrizio Saulini] si svolge nel mondo del basket, di cui mette in discussione le leggi economiche e i rapporti di potere. In un futuro non troppo lontano, agli atleti migliori sarà cortesemente richiesto non solo di essere testimonial per i grandi brand del settore, ma anche di sottoporsi a un abbinamento neurale, utile per monitorare lesioni e affaticamento, ma soprattutto destinato a soddisfare la curiosità e il desiderio dei tifosi di identificarsi nei loro idoli.
Truffa spaziale di Nnedi Okorafor, statunitense di origine nigeriana è illustrato da Gipi [trad. Bruna Tortorella]. A confronto con gli altri testi, lo sviluppo del racconto mi è parso breve e francamente banale e i pochi spunti di riflessione e suggestione non esplorati in modo significativo. Può darsi sia colpa mia: i miei due precedenti incontri con l’autrice (Laguna e il racconto La bandita delle palme) non sono andati bene, ma riconosco di non aver letto Binti. Quindi prometto di fare un altro tentativo.
Completano il numero della rivista: un suggestivo estratto da Flesh Empire del grafico e illustratore francese Yann Legendre, un’opera suggestiva in bianco e nero e Un pianeta mai visto, portfolio di immagini dedicato ai mondi di Reuben Wu, artista e fotografo britannico.
Due parole doverose sugli illustratori: tutti hanno colto il nocciolo delle storie e lo hanno interpretato su un piano artistico differente. Il loro lavoro è dunque un valore aggiunto per ogni storia. Li ho apprezzati tutti, anche se alcuni li ho preferiti perché mi hanno restituito in immagini ciò che ho amato nella forma scritta.
Internazionale, Storie, a cura di Neil Clarke, n. 1339, anno 27, 27 dic 2019 – 9 gen 2020, € 4.00
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.