Questa volta si tratta di un pregevole volume di Hypnos, editore per il quale provo un’affetto e una gratitudine che non è comune nei miei rapporti con gli editori. Il libro è Terrore dagli Abissi, sottotitolo Tutti i racconti di mare Vol. 1, l’autore è William H. Hodgson, la collana è la Biblioteca dell’Immaginario, il curatore Pietro Guarriello e la traduttrice Elena Furlan. Si tratta di dodici racconti pubblicati tra il 1905 e il 1911, opere di un autore che Lovecraft presentò così:
In pochi lo eguagliano nell’adombrare la vicinanza di forze sconosciute e di mostruose entità attraverso accenni casuali e particolare insignificanti, oppure nel comunicare le sensazioni dello spettrale e dell’anormale legati ai luoghi. (dalla prefazione di Pietro Guarriello)
William Hope Hodgson morì giovane, a soli quarantun’anni ma:
[…] oltre che essere un caposcuola della narrativa del mistero e dell’incubo, fu infatti anche poeta, marinaio e ufficiale, atleta, conferenziere, fotografo, giornalista e soldato.(dalla prefazione di Pietro Guarriello)
Hodgson in realtà fu un particolare tipo di marinaio. Aveva un rapporto di odio/amore nei confronti dell’oceano e detestava di cuore le regole della marineria britannica, da lui ritenute crudeli, violenti e stupidamente vessatorie. Nel settembre del 1906 pubblicò un articolo sul Nautical Magazine che esprimeva «senza perifrasi o giri di parole lo scandalo del tirocinio in mare, ovvero lo sfruttamento e gli abusi cui erano sottoposti i marinai più giovani».
Il suo rapporto esclusivo con la scrittura ebbe inizio nel 1904, dopo un bizzarro incidente avvenuto nel corso di uno spettacolo di Houdini [*], che provocò la chiusura della palestra di Hodgson e lo obbligò a dedicarsi con maggiore impegno alla scrittura.

William H, Hodgson
Venendo ai racconti, difficile decidere un qualunque tipo di classifica. Esistono racconti più indovinati, certo, ma anche i meno riusciti possiedono un fascino indiscutibile. Si comincia con Un orrore tropicale, una vicenda breve, agghiacciante, raccontata con una freddezza invidiabile. Dal mare immobile è ambientato nel Mar dei Sargassi, luogo immancabile in molte storie di mare, una storia sottilmente crudele e nel contempo suggestiva. Il mistero del relitto racconta un tipo molto particolare di infestazione a bordo di un veliero abbandonato, qualcosa che non è facile dimenticare. Ultime notizie dall’Homebird è il seguito della vicenda di Dal mare immobile e ne condivide l’inesprimibile orrida bellezza del Mare dei Sargassi. La voce nella notte è probabilmente il più lovecraftiano tra i racconti, ma si tratta anche di un racconto molto vicino alla fantascienza, con «ibridazioni uomo- animale-vegetale» che, grazie ai temi orrorifici, richiamano alla mente romanzi e racconti molto posteriori. Ma ne La voce della notte a colpire è anche la solitudine autoimposta dei due protagonisti e la loro assoluta e completa disperazione.
Rotta verso casa è il semplice racconto di una tempesta tropicale, ma condotto con una maestria davvero rara. Dalla tempesta racconta l’universo rovesciato di Hodgson, il suo Dio assassino – l’Oceano – e la sua personificazione materiale, la Cosa, che divora le navi, uccide gli uomini e ride del Dio dei cristiani. Un racconto breve che merita una doppia lettura. La nave fantasma è una frammento scartato dall’autore del finale originale di The Ghost Pirates, ed è una vicenda breve ed enigmatica. Bullions (Lingotti) è un curioso esempio di racconto del mistero, con un finale capace di sciogliere l’enigma e altrettanto si può dire del racconto successivo: Il mistero della nave piena d’acqua. Gli ultimi due racconti, L’Albatros e I fantasmi della Glenn Doon sono rispettivamente, una storia crudele e sanguinaria ma coronata da un finale appassionato, mentre il secondo è una storia poliziesca, ma con la consueta atmosfera spettrale che in un modo o nell’altro obbliga il lettore a terminare le lettura.
A questo volume dovrebbe poi seguirne un secondo contenente altri racconti e i romanzi di Hodgson, anche se immagino che progettare un volume di queste dimensioni non sia facile, soprattutto per un editore non colossale come Hypnos. In ogni caso sarà mia cura informarvi.
William H, Hodgson, Terrore dagli Abissi, tutti racconti di mare vol. 1, Hypnos Biblioteca dell’Immaginario, pp. 315+VI, € 21,90, trad. Elena Furlan, a cura di Pietro Guarriello
Idem, ed. in e-book, € 6,99
[*] Hodgson riuscì a legare con tale attenzione Houdini che il poveretto dovette affannarsi per tre ore e dovette comunque chiedere aiuto per riuscire a liberarsi. La brutta figura dell’artista diede comunque una cattiva fama alla città e la polizia fece chiudere la palestra di Hodgson per punirlo del suo inopportuno intervento.
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