LN | librinuovi.net

    Quello che vale la pena leggere. E qualcosa che no.

    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    0

    Aria

    Il cuore dell’uomo

    • di Consolata Lanza
    • Giugno 5, 2014 a 11:41 am

    stefansson (1)

    La terza parte della trilogia che comprende Paradiso e inferno e La tristezza degli angeli stefanssonjonè uscita all’inizio del mese, in tempo per il Salone del Libro dove l’autore Jón Kalman Stefánsson ha partecipato a un paio di incontri, e naturalmente mi sono precipitata a comprarlo. Con piacere rinnovato ho riconosciuto gli elementi che contribuivano al fascino dei primi due volumi, l’ambientazione favolosamente indeterminata nel tempo e concretissima nello spazio di quel perfetto luogo dell’immaginario che è l’Islanda, la prosa ritmata (che ricorda molto Josè Saramago), poetica e ricca di sorprese, la felicissima traduzione di Silvia Cosimini, le montagne, il mare, il buio e la luce, il dolore, la fatica, la voglia di vivere nonostante tutto. Ma se in Paradiso e inferno il centro di tutto era il mare, il luogo dove i pescatori rischiavano tutti i giorni la vita mentre sul fondo gli annegati facevano da coro alle vicende umane, e La tristezza degli angeli era incentrato sul viaggio, l’impresa quasi disumana di valicare le montagne che cadono a picco sulle acque nere e nascondono nelle sperdute case che le punteggiano piccoli brandelli di umanità non si sa se più folli o più eroici, Il cuore dell’uomo si svolge tutto nel Villaggio senza nome, ottocento anime davanti al grande fiordo dove arrivano velieri islandesi e stranieri, e i primi piroscafi a vapore, e tutti si danno da fare con il pesce che dà da vivere, in un modo nell’altro, a tutti. Gli uomini scaricano, le donne lo mettono a seccare. Qui il ragazzo senza nome, protagonista di tutti e tre i volumi,  ritorna dopo le peripezie che hanno occupato la tarda primavera e l’estate di un imprecisato anno a fine ottocento, e ritrova i molti personaggi che lo abitano. Tutte le vicende ruotano intorno ai rapporti tra i personaggi e alle loro ossessioni, di cui sappiamo qualcosa ma a sprazzi, a illuminazioni. Non si può dire in superficie perché Jón Kalman Stefánsson sa guardare nel cuore di tutti, ma quello che gli interessa non sono le motivazioni o i fatti del passato, a lui premono i moti del cuore, le angosce profonde, le paure, i sogni. Anche qui c’è un coro di morti, quelli che stanno in bilico, ancora aggrappati alla vita abbastanza da voler essere testimoni delle vicende dei vivi. E si parla di amore, di sesso, di sentimenti che non si vogliono riconoscere e tentazioni, di capelli rossi e occhi verdi e occhi più scuri della notte, di donne potenti e inquiete e donne che danno conforto senza aspettarsi niente. In qualche maniera quasi tutti trovano un cuore affine o almeno un compagno di letto, e il ragazzo compie il suo percorso di crescita e deve affrontare la difficile prova di diventare uomo. I personaggi sono gli stessi che abbiamo già incontrato alla fine del primo volume, ma nel frattempo sono passati gli anni e non è facile ricordarne l’identità né riconoscerli. In questo non aiutano certo i nomi oggettivamente difficili, di cui non sempre si capisce il genere, e qualche omonimia. E qui, mi permetto un’osservazione: la bella casa editrice Iperborea, che ha tanta cura per i suoi bei libri, avrebbe potuto aggiungere all’interessante postfazione di Alessandro Zironi un piccolo “riassunto delle puntate precedenti” per le persone smemorate come me.
    Una citazione, per finire in bellezza e spingervi a leggere questo bel romanzo:

    Credo che non importi molto di che cosa parlano il libri, dice Gísli, che sta per abbottonarsi il paltò ma lascia perdere,del resto fuori c’è il sole, ma come tutti i libri degni di questo nome, parla di cosa significa essere uomo e spiega che è terribilmente difficile.

     

    Jón Kalman Stefánsson, Il cuore dell’uomo
    Iperborea 2014, pp. 464, € 18,50, trad. Silvia Cosimini

     

    cortesemente dal blog di Consolata Lanza

    Condividi!

    • Facebook
    • LinkedIn
    • Tumblr
    • Pinterest
    • Stampa

    Correlati

    Tag: istantaneeIslandaRecensioniJon Kalman StefanssonNarrativa islandese

      Potresti trovare interessante anche...

    • Asakusa Kid di Takeshi Kitano Marzo 16, 2016
    • Q. Xiaolong – Visto per Shangai Giugno 30, 2005
    • Terra d’origine Settembre 4, 2014
    • Umami di Laia Jufresa Aprile 17, 2020
    • Articolo precedente Lo zen in Occidente
    • Articolo successivo Come diventare buoni?
    • Facebook

    • In primo piano

      • L’Era degli scarti di Marco Armiero02/08/2023
      • Torino Nouvelle Vague di Franco Ricciardiello01/12/2023
      • Un Drago per Ted Sturgeon12/07/2022
      • Silenziosa sfiorisce la pelle di Tlotlo Tsamaase09/18/2022
      • Specchi neri di Arno Schmidt05/11/2022
      • Le tre stigmate di Palmer Eldritch di P.K.Dick03/02/2022
      • Immaginari alterati di Aa.Vv.01/21/2022
      • Noi di Evgenij Zamjàtin10/17/2021
      • La distopia secondo Stanisław Lem: Ritorno dall’universo.10/08/2021
      • La città condannata di Arkadij e Boris Strugackij08/01/2021
    • Ultimi articoli

      • La pista di ghiaccio di Roberto Bolaño
      • L’Era degli scarti di Marco Armiero
      • Un giorno come un altro di Shirley Jackson
      • Una seconda natura di Michael Pollan
      • Epepe di Ferenc Karinthy
      • Torino Nouvelle Vague di Franco Ricciardiello
      • Il villaggio dei dannati di John Wyhdham
      • Un Drago per Ted Sturgeon
      • Mostrology di Licia Troisi
      • La città dell’Orca di Sam Miller
      • I fratelli di Serapione (tomo 1) di E.T.A. Hoffmann
      • La cartolina di Anne Berest
      • SS-GB, I Nazisti occupano Londra di Len Deighton
      • Fanta-Scienza 2, a cura di Marco Passarello
      • The Revelation di Bentley Little
      • 1793 di Niklas Natt Och Dag
      • Silenziosa sfiorisce la pelle di Tlotlo Tsamaase
      • Imprevisti e altre catastrofi di Glauco Maria Cantarella
      • La chiocciola su pendio di Arkadij e Boris Strugackij
      • RELAZIONI Amanti, amici e famiglie del futuro a cura di Sheila Williams
    • Tag

      Antologia biografia biologia Cina cinema cyberpunk distopia donne evoluzione Fantascienza fantastico fantasy Fascismo giappone gotico horror Istantanea istantanee J.G.Ballard Mappe Napoli narrativa americana narrativa cinese narrativa fantastica Narrativa francese narrativa giapponese narrativa inglese narrativa italiana Narrativa russa narrativa statunitense narrativa tedesca Nazismo P.K. Dick Poliziesco recensione Recensioni Redazionale Seconda guerra mondiale Speciali steampunk Storia della scienza Storia naturale letteratura fantastica Thriller ucronia Vampiri
    • Archivio

    • I nostri redattori

      • Andrea D'Urso
      • Claudia Cautillo
      • Consolata Lanza
      • Davide Mana
      • Emilio Patavini
      • Enrico Barbero
      • Franco Pezzini
      • Giulio Maria Artusi
      • Gordiano Lupi
      • Massimo Citi
      • Massimo Soumaré
      • Melania Gatto
      • Morgana Citi
      • Nicola Parisi
      • Sara Passannanti
      • Silvia Treves
    • Leggere altrove

      • Carmilla
      • Corriere della Fantascienza
      • CS_libri Torino, il catalogo
      • Flanerì. Rivista di cultura e narrativa
      • L'Indice dei libri
      • LIberi di scrivere
      • Rivista fralerighe
      • Sagarana
    • Letture raccomandabili in scienza e letteratura

      • Crack, dis/connessioni letterarie Crack, dis/connessioni letterarie
      • La natura delle cose La natura delle cose
      • MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    © Copyright 2023 LN | librinuovi.net. Newsroom Theme by WPBandit.

     

    Caricamento commenti...
     

    Devi effettuare l'accesso per postare un commento.