Dieci racconti di vera hard SciFi, originali nei temi e nel punto di vista.
Egan, che possiede un’immaginazione di tutto rispetto, si muove nell’ambito di una cultura scientifica piuttosto ampia e approfondita; diversi racconti sviluppano temi biologici (Pagliuzze, Eva Mitocondriale, Fuoco d’Argento), I sogni del trasferimento, il mio preferito per la sua atmosfera di indeterminatezza e il respiro quasi onirico, prende spunto dalle neuroscienze, Mister Voglio affronta l’essenza della personalità umana, Luminous, che dà il titolo alla raccolta, ruota intorno a una teoria matematica… A essere sinceri in quest’antologia c’è materiale per diversi romanzi.
I racconti sono tutti suggestivi per gli spunti ma diseguali nei risultati e alcune ipotesi di partenza molto promettenti vengono sviluppate in maniera un po’ deludente. Questo – e non la plausibilità scientifica, che talvolta gli viene contestata – è a mio parere il limite attuale di Egan. In ogni caso, alcuni racconti sono davvero molto belli, come I miei motivi per stare allegro, una dolorosa e alla fine consolante esplorazione della nostra umanità interiore. Nel suo bozzolo è un esempio significativo: nel corso di un’indagine, un detective gay socialmente integrato e soddisfatto scopre che una multinazionale biofarmaceutica ha appena sviluppato una superplacenta in grado di impedire al cervello del nascituro di polarizzarsi in senso omosessuale. «Siamo liberi di essere ciò che siamo, ormai è inutile difendere un’identità che nessuno ci contesta più» ha sempre sostenuto il protagonista ma, di fronte ad una nuova tecnologia che potrebbe cancellare i gay e la loro cultura nel giro di qualche generazione, si chiede se non sia il momento di fare una scelta di campo. Insomma, scivoloni narrativi (ma forse dovrei parlare di semplici inciampi) a parte, Egan costituisce un buon esempio della migliore hard Sci–Fi, quella che non espone brillanti idee scientifiche travestite da racconti, ma che, partendo da un novum scientifico destinato a cambiare – in maniera eclatante o in sordina – il nostro modo di vivere, ne “sperimenta”, narrativamente parlando, le conseguenze sulle persone.
Greg Egan
Luminous
Mondadori, Urania 1412, 2001 ed. or. 1998, pp. 331
Traduzione di Riccardo Valla
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.