LN | librinuovi.net

    Quello che vale la pena leggere. E qualcosa che no.

    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    0

    TerraNova

    A. Volos – Animator

    • di Melania Gatto
    • Marzo 31, 2006 a 8:47 am

    Sergej Barmin è un «animator».
    Una strana attività, dalle forme in apparenza rigorosamente scientifiche ma in realtà legata a un talento del tutto personale e, in ultima analisi, inspiegabile.
    Ciò che un «animator» è in grado di offrire a coloro che gli si rivolgono è un semplice simulacro di sopravvivenza individuale nella forma di una limpida fiamma dai riflessi colorati chiusa in un prisma di cristallo. Poco, quasi nulla, ma quanto basta perché chi ha perduto uno dei propri cari si rivolga ai laboratori di stato per vedere «animare» la fiamma del proprio congiunto nel prisma.
    A Barmin si rivolgono in genere individui facoltosi e inevitabili sono i contatti con alti burocrati, alti gradi militari, membri di spicco della malavita. È lui il primo a ritenere sostanzialmente patetico questo «segnale di sopravvivenza» post-mortem e cinicamente incredulo di fronte agli sforzi, alle preghiere, al denaro che la gente è disposta a spendere. Ma è anche orgoglioso del proprio talento e sprezzante verso chi non possedendo tale dote pretende di dettare legge nell’Animacentro, dove gli animator conducono la propria attività.
    Ma anche se professionalmente realizzato Barmin è tutt’altro che un uomo felice. Abbandonato dalla moglie e rinnegato dalla figlia si dedica completamente al lavoro per non trascorrere il tempo libero a ripercorrere dolorosamente la strada dei suoi fallimenti, errori e manchevolezze.
    Il suo lavoro consiste in primo luogo nel formulare l’«anamnesi» della morte, ovvero ricostruire grazie a un testimone la storia della vita del defunto fino all’exitus. Il tessuto del romanzo è fatto proprio di frammenti della vita quotidiana di Barmin alternati al racconto delle ultime ore dei suoi «clienti». A ogni «anamnesi» segue l’accensione di una fiamma nel cristallo di Kraft, tutto normale, tutto regolare.
    Ciò che Barmin non riesce a cogliere è la regolarità ossessiva di certe morti, il crescendo di violenza – guerra, attentati, terrorismo e controterrorismo – che attraversa la società russa. La situazione scivola verso il caos più feroce letteralmente sotto il suo naso ma l’animator, come milioni di altri russi (ma anche di occidentali) non «vede», non sa riempire gli spazi bianchi di un’informazione a senso unico.
    Ciò che è concesso al semplice lettore – veder crescere da un lato la corruzione e il degrado dell’amministrazione e dall’altra il diffondersi di un fanatismo basato su false premesse religiose – è, a quanto sembra, negato ai personaggi di Volos, rinchiusi senza speranza nel ventre di una quotidianità asfissiante.
    Il finale, che riprende i fatti del teatro Dubrovka di Mosca, non giunge inaspettato al lettore. Ma il racconto dell’assalto al teatro compiuto dai corpi speciali, l’uso dei gas che mietono più vittime tra gli spettatori delle armi dei terroristi è condotta con la perfetta sapienza narrativa di un grande scrittore. Nessun compiacimento, nessun gusto per il melodramma e nessuna concessione alla retorica. Anzi, non è difficile cogliere nel racconto di Volos una sfumatura di disperata, rabbiosa ironia, di funereo sarcasmo.
    Andrej Volos, accostato a Philip K. Dick e a Michail Bulgakov possiede certamente del secondo il talento di utilizzare l’immaginario per afferrare elementi del reale altrimenti dispersi e confusi. Più complesso, viceversa, il confronto con Dick, autore meno sorvegliato e meno direttamente «politico», anche se è possibile avvertire una coloritura tipicamente dickiana nel racconto del mondo chiuso e cieco dove Barmin si trova a tentare di sopravvivere. E non saranno comunque pochi i lettori ai quali la morte dimezzata dell’Animacentro richiamerà immediatamente alla memoria il mondo di Ubiq…

    Andrej Volos, Animator, Frassinelli 2005, € 16,00, trad. S. Rapetti

    Condividi!

    • Facebook
    • LinkedIn
    • Tumblr
    • Pinterest
    • Stampa

    Correlati

    Tag: istantaneehorrorRecensioniNarrativa russaAndrej Volos

      Potresti trovare interessante anche...

    • I fantasmi di Capuana e i viaggi nel tempo di Salgari: un secolo di fantastico italiano Febbraio 16, 2012
    • Dieci piccoli viaggi e qualche domanda Luglio 27, 2013
    • La svastica e la Casa Bianca Novembre 21, 2012
    • Stelle umane di Giulia Abbate Giugno 28, 2023
    • Articolo precedente A. Nothomb – Acido solforico
    • Articolo successivo C. Grän – Bastarda
    • Facebook

    • In primo piano

      • Come costruire un alieno di Marco Ferrari09/21/2023
      • Un’analisi de «I simulacri», il capolavoro postmoderno di Philip K. Dick09/12/2023
      • Un oscuro scrutare di Philip K. Dick06/20/2023
      • Il Ministero per il Futuro di Kim Stanley Robinson05/14/2023
      • L’Era degli scarti di Marco Armiero02/08/2023
      • Torino Nouvelle Vague di Franco Ricciardiello01/12/2023
      • Un Drago per Ted Sturgeon12/07/2022
      • Silenziosa sfiorisce la pelle di Tlotlo Tsamaase09/18/2022
      • Specchi neri di Arno Schmidt05/11/2022
      • Le tre stigmate di Palmer Eldritch di P.K.Dick03/02/2022
    • Ultimi articoli

      • Come costruire un alieno di Marco Ferrari
      • Un’analisi de «I simulacri», il capolavoro postmoderno di Philip K. Dick
      • Sirene di Laura Pugno
      • Dottor Futuro di Philip K. Dick
      • Coloni dell’Universo
      • Ghost Story di Peter Straub
      • Stelle umane di Giulia Abbate
      • Un oscuro scrutare di Philip K. Dick
      • Sunset Limited di Cormac McCarthy
      • La Stazione di Jacopo De Michelis
      • Il Ministero per il Futuro di Kim Stanley Robinson
      • Shadowbahn di Steve Erickson
      • La pista di ghiaccio di Roberto Bolaño
      • L’Era degli scarti di Marco Armiero
      • Un giorno come un altro di Shirley Jackson
      • Una seconda natura di Michael Pollan
      • Epepe di Ferenc Karinthy
      • Torino Nouvelle Vague di Franco Ricciardiello
      • Il villaggio dei dannati di John Wyhdham
      • Un Drago per Ted Sturgeon
    • Tag

      Antologia biografia biologia Cina cinema cyberpunk distopia donne evoluzione Fantascienza fantastico fantasy Fascismo giappone gotico horror Istantanea istantanee J.G.Ballard Mappe Napoli narrativa americana narrativa cinese narrativa fantastica Narrativa francese narrativa giapponese narrativa inglese narrativa italiana Narrativa russa narrativa statunitense narrativa tedesca Nazismo P.K. Dick Poliziesco recensione Recensioni Redazionale Seconda guerra mondiale Speciali steampunk Storia della scienza Storia naturale letteratura fantastica Thriller ucronia Vampiri
    • Archivio

    • I nostri redattori

      • Andrea D'Urso
      • Claudia Cautillo
      • Consolata Lanza
      • Davide Mana
      • Emilio Patavini
      • Enrico Barbero
      • Franco Pezzini
      • Giulio Maria Artusi
      • Gordiano Lupi
      • Massimo Citi
      • Massimo Soumaré
      • Melania Gatto
      • Morgana Citi
      • Nicola Parisi
      • Sara Passannanti
      • Silvia Treves
    • Leggere altrove

      • Carmilla
      • Corriere della Fantascienza
      • CS_libri Torino, il catalogo
      • Flanerì. Rivista di cultura e narrativa
      • L'Indice dei libri
      • LIberi di scrivere
      • Rivista fralerighe
      • Sagarana
    • Letture raccomandabili in scienza e letteratura

      • Crack, dis/connessioni letterarie Crack, dis/connessioni letterarie
      • La natura delle cose La natura delle cose
      • MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Retrofuturo
        • Alia Evo 5.0
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    © Copyright 2023 LN | librinuovi.net. Newsroom Theme by WPBandit.

     

    Caricamento commenti...
     

    Devi effettuare l'accesso per postare un commento.