LN | librinuovi.net

    Quello che vale la pena leggere. E qualcosa che no.

    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    0

    TerraNova

    Folli di Pat Cadigan

    • di Massimo Citi
    • Novembre 3, 2015 a 10:54 am

    folli pat cadigan
    È facile definire Folli [Fools, 1992] di Pat Cadigan, traduzione di Giuliana Giobbi, pubblicato da ShaKe edizioni underground, un romanzo leggermente skizzato, dove per skizzato si intende esattamente ciò che suggerisce il suo etimo: schizofrenico. Facile ma troppo approssimativo.
    In una metropoli futura, fatta di periferie infrequentabili – i quartieri bassi – e di quartieri di prestigio, il commercio dei ricordi e delle personalità è un fatto comune; non solo, accanto a un mercato “legale” ne sussiste uno clandestino, illegale ma estremamente lucroso. Se avrete la pazienza di andarvi a rileggere la recensione di Mindplayers, o se (miracolo!) avete letto il romanzo, vi renderete ben presto conto di trovarvi in un universo collegato a quello, dove la malavita “succhia” le menti di individui dotati di qualche talento artistico, ma non ancora consacrati al successo (gente Famosa), per rivenderle a pezzi e frammenti a una clientela scarsa di personalità e fantasia ma ben dotata economicamente. Esiste una polizia mentale, il cui scopo è quello di vigilare contro il commercio illegale di ricordi di provenienza illecita, ed esistono mnemotossici che non riescono a sopravvivere con il proprio ego e hanno disperatamente bisogno di farsi con ricordi altrui, indossare un altra personalità, sia pure fittizia. In questa realtà gli attori non imparano più copioni a memoria ma letteralmente assumono in sé la personalità sintetica di un personaggio, lo vivono completamente.

    Pat Cadigan_1992_Fools
    Fin qui siamo a una descrizione piana, comprensibile. Un quadro generale nel quale tutto rigorosamente compare in terza persona (loro, quelli là, i personaggi fanno / si fanno…). Ma Cadigan è un’autrice con dei problemi. Diciamo che la sua fissazione è quella dell’unicità della personalità, della mente come sistema che può essere olistico (ovvero nel quale la somma delle singole parti non costituisce l’intero sistema) o no. Nei suoi romanzi il tema si gioca interamente tra queste due concezioni della mente. Pensateci bene… ci avete pensato? Ecco, la diabolica bravura, l’èlan vitale di Cadigan sta in gran parte nell’aver centrato un’antinomia che segna per intero un momento irripetibile della realtà che ci circonda. Perché se la mente è un insieme di funzioni, unificate da una personalità che è interamente determinata da queste ultime, il commercio di talune di queste funzioni (o dell’intera personalità) è legittimato dall’essere la funzione mentale una parte separata di un sistema, esattamente come un pistone o un chip. Se, viceversa, la mente è individuata dalle sue funzioni ma non si esaurisce in esse, allora il gioco di “vendere” parti della personalità diventa pericoloso. Pericoloso anche in senso gnoseologico, infatti che cos’è a determinare l’unicità di un Io: l’Anima? Cadigan non prende definitivamente posizione ma lavora proprio sull’ambiguità determinata da questa opposizione.
    Sicché è molto difficile, nei suoi romanzi, comprendere se l’io narrante (tutti i testi di Cadigan sono in prima persona) è un Io integrale o una pura funzione / finzione, sia pure complessa, come potrebbe esserlo un personaggio di una commedia assunto integralmente in sé, o, ancora, se è una pseudo-personalità acquisita per celare la propria.
    Presentato così non fa gola, me ne rendo conto, ma se fossi più bravo a spiegare li scriverei io, libri così. Le avventure delle tre personalità (indicate con caratteri tipografici diversi) che nel libro inseguono la visione di un delitto forse mai consumato, guidate da ricordi obliterati, distorti, apocrifi o celati, pongono una quantità inesauribile di interrogativi al lettore, che a tratti ha la sensazione di capire per poi ammettere, poche righe o poche pagine dopo, che in realtà non ha capito (quasi) nulla. Ma la necessità di giungere a uno scioglimento lo spinge a continuare a leggere, a calarsi nel mondo claustrofobico, inospitale ed estremo che Cadigan racconta, senza mollare l’esile e ingannevole presa sulla realtà che appare e scompare tra le pagine.
    La realtà, già. Cadigan la demolisce confondendo l’Io che percepisce invece del mondo percepito. E, nel contempo, costruisce un discorso sulla mercificazione delle caratteristiche umane che non ha praticamente uguali nella SF contemporanea.
    Non si esce pacificati da un romanzo della Cadigan. Straniti – magari – confusi, perplessi o irritati. Eppure nelle sue pagine si ha la sensazione di un discorso pressante sul reale, che certo non troverete nei libri irrimediabilmente convenzionali di autori mainstream ricchi di fama e successo. Non fatemi dire dei nomi, per carità.

    pat_cadigan_6_Header

    Pat Cadigan

    Pat Cadigan, Folli, ShaKe Edizioni Underground Cyberpunkline, 2000, pp. 224, € 12,91, trad. G. Giobbi

    Condividi!

    • Facebook
    • LinkedIn
    • Tumblr
    • Pinterest
    • Stampa

    Correlati

    Tag: cyberpunkFantascienzaistantaneeNeurofisiologiaOlismoPat CadiganRecensioniRiduzionismo

      Potresti trovare interessante anche...

    • Scacco al tempo di Fritz Leiber Settembre 23, 2015
    • La fabbrica delle vespe di Iain Banks Febbraio 4, 2017
    • Le Ragazze Morte di Richard Calder Luglio 19, 2015
    • Oscuro e mortalmente affascinante. Il metaverso di Egan Marzo 23, 2012
    • Articolo precedente Racconto d’autunno di Tommaso Landolfi
    • Articolo successivo Vogliamo vedere! L’Autore e la sua immagine
    • Facebook

    • In primo piano

      • Specchi neri di Arno Schmidt05/11/2022
      • Le tre stigmate di Palmer Eldritch di P.K.Dick03/02/2022
      • Immaginari alterati di Aa.Vv.01/21/2022
      • Noi di Evgenij Zamjàtin10/17/2021
      • La distopia secondo Stanisław Lem: Ritorno dall’universo.10/08/2021
      • La città condannata di Arkadij e Boris Strugackij08/01/2021
      • Lynn Margulis. La scoperta dell’evoluzione come cooperazione di Adriana Giannini02/28/2021
      • Lunedì inizia sabato di Arkadij e Boris Strugatskij01/27/2021
      • Il Dio nell’alcova di Elvezio Sciallis05/22/2019
      • La sinistra sociale di Marco Revelli03/10/2019
    • Ultimi articoli

      • Torino magica di Vittorio Del Tufo
      • Due romanzi di Kij Johnson
      • Il Figlio della notte di Jack Williamson
      • La boutique degli incanti, un’antologia di realismo magico
      • L’Invenzione della virilità di Sandro Bellassai
      • Specchi neri di Arno Schmidt
      • Morte sul vulcano di Vincent Spasaro
      • Assassino, torna da me! di Ray Bradbury
      • Cronorifugio di Georgi Gospodinov
      • Il telepatico / il telepate di John Brunner
      • Nuove frontiere (parte 1), a cura di Jonathan Strahan
      • Klara e il sole di Kazuo Ishiguro
      • Alien Virus Love Disaster di Abbey Mei Otis
      • Due antologie dalla «Biblioteca dell’Immaginario»
      • Le tre stigmate di Palmer Eldritch di P.K.Dick
      • Immaginari alterati di Aa.Vv.
      • La mente del corvo di Bernd Heinrich
      • La Meridiana di Shirley Jackson
      • La vita segreta, tre storie vere dell’era digitale di Andrew O’Hagan
      • L’Invincibile di Stanisław Lem
    • Tag

      Antologia biografia biologia Cina cinema cyberpunk distopia donne evoluzione ex-URSS Fantascienza fantastico fantasy Fascismo giappone gotico horror Istantanea istantanee J.G.Ballard Mappe Napoli narrativa americana narrativa cinese narrativa fantastica Narrativa francese narrativa giapponese narrativa inglese narrativa italiana Narrativa russa narrativa statunitense narrativa tedesca Nazismo P.K. Dick recensione Recensioni Redazionale Seconda guerra mondiale Speciali steampunk Storia della scienza Storia naturale letteratura fantastica Thriller ucronia Vampiri
    • Archivio

    • I nostri redattori

      • Andrea D'Urso
      • Claudia Cautillo
      • Consolata Lanza
      • Davide Mana
      • Emilio Patavini
      • Enrico Barbero
      • Franco Pezzini
      • Giulio Maria Artusi
      • Gordiano Lupi
      • Massimo Citi
      • Massimo Soumaré
      • Melania Gatto
      • Morgana Citi
      • Nicola Parisi
      • Sara Passannanti
      • Silvia Treves
    • Leggere altrove

      • Carmilla
      • Corriere della Fantascienza
      • CS_libri Torino, il catalogo
      • Flanerì. Rivista di cultura e narrativa
      • L'Indice dei libri
      • LIberi di scrivere
      • Rivista fralerighe
      • Sagarana
    • Letture raccomandabili in scienza e letteratura

      • Crack, dis/connessioni letterarie Crack, dis/connessioni letterarie
      • La natura delle cose La natura delle cose
      • MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    © Copyright 2022 LN | librinuovi.net. Newsroom Theme by WPBandit.

     

    Caricamento commenti...
     

    Devi effettuare l'accesso per postare un commento.