LN | librinuovi.net

    Quello che vale la pena leggere. E qualcosa che no.

    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    0

    Aria

    Condannati dalla nascita

    • di Massimo Citi
    • Novembre 19, 2012 a 10:41 am

    di Massimo Citi

    Nakagami Kenji

    Nakagami Kenji, scomparso nel 1992, è stato un burakumin, ossia un membro della casta giapponese degli «intoccabili», tutti coloro che avevano a che fare con la morte e il sangue: macellai, conciatori, becchini. I burakumin furono riscattati alla condizione di esseri umani da quella di yotsu – la parola giapponese per «quattro», il numero di gambe degli animali – soltanto nel 1871 durante l’Era Meiji, ma la loro condizione non cominciò a migliorare se non con l’inizio del XX secolo e tuttora i loro discendenti sono mediamente meno istruiti e faticano a sposarsi al di fuori della loro casta. Per Nakagami Kenji, collega e amico di Murakami Haruki, la condizione di burakumin ha avuto un duplice effetto: spingerlo ad allontanarsi quanto prima possibile dal ghetto dove è nato fino a giungere ad affermarsi come uno dei maggiori scrittori nipponici del XX secolo, e, nel contempo, a fare di Shingu, il quartiere degli hinin (sottouomini) dove ha trascorso i primi anni della vita, il centro del suo mondo narrativo.
    A Shingu è ambientato l’unico suo romanzo tradotto in italiano: Karekinada – (Il mare degli alberi morti) una vicenda intricata, cupa e rabbiosa di violenza impotente che non può che sfogarsi all’interno del ghetto che l’ha creata. E sempre a Shingu è ambientata la raccolta di racconti Mille anni di piacerepubblicata in Giappone nel 1989, tre anni prima della morte dell’autore.

    A unire i protagonisti e i racconti in un «ciclo» il personaggio di zia Oryû, la levatrice di Shingu unita in un matrimonio ormai pluridecennale con il monaco Reijo-san. Protagonisti della maggior parte dei racconti i giovani avvenenti maschi del clan dei Nakamoto, generosi e appassionati ma condannati dallo loro stessa inconsueta bellezza a un oscuro destino e alla morte prematura.
    «I vicoli» sono il sordido e isolato microcosmo dove i burakumindi Shingu vivono esistenze sregolate e violente e coltivano impossibili sogni di fuga e riscatto. Il mondo reale è appena oltre quel reticolo di stradine strette e fangose, ma è irraggiungibile. Per chi è nato nei Vicoli non è data altra possibilità che rimanere per sempre lì: vivacchiare di piccoli crimini e poi forse adattarsi a un lavoro pesante e faticoso, sposarsi, avere figli, morire. O forse, come Kô l’Orientale, protagonista del migliore tra i racconti dell’antologia, emigrare in Sud America e vivere una vita spezzata.
    Spesso urticante, talvolta ripetitivo o melodrammatico, Mille anni di piacere dà la sensazione di un’opera troppo fortemente voluta, sospesa e indecisa tra un registro brutalmente naturalista e uno più sottile e penetrante. Un’opera fatta di intenzioni più che esiti, quasi un tentativo non riuscito di rendere omaggio a una comunità e a una vita fatta dell’immediatezza irriflessa dettata dalla necessità quotidiana di sopravvivere. Incerto tra un narrare freddamente descrittivo e una rabbiosa partecipazione emotiva Nakagami finisce a volte per smarrire equilibrio e misura, oscillando tra il fumetto erotico a tinte fosche, il racconto sentimentale, la storia di malavita e la leggenda metropolitana.
    Non mancano pagine all’altezza della fama dell’autore, né frammenti narrativi di singolare potenza ma il lettore ha comunque la sensazione di un’opera incompleta e squilibrata, nata dall’impulso a raccontare «la vergogna», come lo stesso autore rivendicava, ma condotta senza la necessaria lucidità. Da lodare senza riserve, infine, l’introduzione di Antonietta Pastore che – come un tempo si faceva quasi per tutti i libri pubblicati – presenta l’autore, ne fa un rapido inquadramento critico, fornisce qualche elemento di riferimento rispetto alla letteratura alla quale appartiene e vi colloca l’opera. Davvero qualcosa di quasi dimenticato e che è bello incontrare nuovamente.

    Nakagami Kenji
    Mille anni di piacere
    Einaudi Letture, 2007
    pp. XVIII + 278, € 17,50
    Trad. Antonietta Pastore  

    Condividi!

    • Facebook
    • LinkedIn
    • Tumblr
    • Pinterest
    • Stampa

    Correlati

    Tag: burakumingiapponeistantaneeNakagami KenjiRecensioni

      Potresti trovare interessante anche...

    • Romanzo naturale di Georgi Gospodinov Marzo 15, 2019
    • Kurkov, una voce inascoltata dall’Ucraina Agosto 12, 2014
    • Il giorno dei soldi Marzo 24, 2014
    • Schegge di Russia Maggio 17, 2016
    • Articolo precedente Ristrutturazioni domestiche: le ghost-story
    • Articolo successivo La svastica e la Casa Bianca
    • Facebook

    • In primo piano

      • Specchi neri di Arno Schmidt05/11/2022
      • Le tre stigmate di Palmer Eldritch di P.K.Dick03/02/2022
      • Immaginari alterati di Aa.Vv.01/21/2022
      • Noi di Evgenij Zamjàtin10/17/2021
      • La distopia secondo Stanisław Lem: Ritorno dall’universo.10/08/2021
      • La città condannata di Arkadij e Boris Strugackij08/01/2021
      • Lynn Margulis. La scoperta dell’evoluzione come cooperazione di Adriana Giannini02/28/2021
      • Lunedì inizia sabato di Arkadij e Boris Strugatskij01/27/2021
      • Il Dio nell’alcova di Elvezio Sciallis05/22/2019
      • La sinistra sociale di Marco Revelli03/10/2019
    • Ultimi articoli

      • L’Invenzione della virilità di Sandro Bellassai
      • Specchi neri di Arno Schmidt
      • Morte sul vulcano di Vincent Spasaro
      • Assassino, torna da me! di Ray Bradbury
      • Cronorifugio di Georgi Gospodinov
      • Il telepatico / il telepate di John Brunner
      • Nuove frontiere (parte 1), a cura di Jonathan Strahan
      • Klara e il sole di Kazuo Ishiguro
      • Alien Virus Love Disaster di Abbey Mei Otis
      • Due antologie dalla «Biblioteca dell’Immaginario»
      • Le tre stigmate di Palmer Eldritch di P.K.Dick
      • Immaginari alterati di Aa.Vv.
      • La mente del corvo di Bernd Heinrich
      • La Meridiana di Shirley Jackson
      • La vita segreta, tre storie vere dell’era digitale di Andrew O’Hagan
      • L’Invincibile di Stanisław Lem
      • La valle oscura di Anna Wiener
      • Terminus Radioso di Antoine Volodine
      • Il cosmonauta di Jaroslav Kalfař
      • Noi di Evgenij Zamjàtin
    • Tag

      Antologia biografia biologia Cina cinema cyberpunk distopia donne evoluzione ex-URSS Fantascienza fantastico fantasy Fascismo giappone gotico horror Istantanea istantanee J.G.Ballard Mappe Napoli narrativa americana narrativa cinese narrativa fantastica Narrativa francese narrativa giapponese narrativa inglese narrativa italiana Narrativa russa narrativa statunitense narrativa tedesca Nazismo P.K. Dick recensione Recensioni Redazionale Seconda guerra mondiale Speciali steampunk Storia della scienza Storia naturale letteratura fantastica Thriller ucronia Vampiri
    • Archivio

    • I nostri redattori

      • Andrea D'Urso
      • Claudia Cautillo
      • Consolata Lanza
      • Davide Mana
      • Emilio Patavini
      • Enrico Barbero
      • Franco Pezzini
      • Giulio Maria Artusi
      • Gordiano Lupi
      • Massimo Citi
      • Massimo Soumaré
      • Melania Gatto
      • Morgana Citi
      • Nicola Parisi
      • Sara Passannanti
      • Silvia Treves
    • Leggere altrove

      • Carmilla
      • Corriere della Fantascienza
      • CS_libri Torino, il catalogo
      • Flanerì. Rivista di cultura e narrativa
      • L'Indice dei libri
      • LIberi di scrivere
      • Rivista fralerighe
      • Sagarana
    • Letture raccomandabili in scienza e letteratura

      • La natura delle cose
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    © Copyright 2022 LN | librinuovi.net. Newsroom Theme by WPBandit.