Yu Hua
Le cose del mondo sono fumo
(Einaudi)
Quanto di irrazionale e misterioso, di crudele e meraviglioso si nasconde nella vita quotidiana? Compito delle fiabe è sempre stato quello di attribuire un significato arcano e definitivo a gesti, eventi ed emozioni quotidiani. Anche e soprattutto agli elementi centrali dell’esistenza, che la scandiscono e gli attribuiscono un senso e una direzione: la morte e l’amore.
Il breve libro di Yu Hua raccoglie otto racconti dal sapore e dall’odore di fiabe moderne. Storie di malocchio, lutto, rimpianto; di coincidenze, equivoci, apparizioni, di momenti che decidono di un destino e di una vita. Storie minime ambientate in una Cina tanto umile e familiare da assumere, anche per noi occidentali, il colore di un ricordo dimenticato. Epiche essenziali, colorate da un malinconico umorismo, dove tutto il superfluo è stato asciugato per lasciare, di una vita, soltanto ciò che è indelebile: un incontro fatale, un momento decisivo, un rimpianto che segna tuttti i giorni del vivere e dal quale non si riesce a guarire.
Un piccolo libro che mette a tacere i rumori del mondo per restituirci il senso del tempo trascorso e di quello che scorre. E che, soprattuto, quasi miracolosamente restituisce la sensazione di essere vivi. (Massimo Citi).