Questa volta non si tratta di una recensione ma dell’uscita di un e-book dedicato alla narrativa fantastica.
L’e-book è intitolato ALIA Evo e raccoglie 17 racconti inediti di tredici autori italiani e di quattro autori stranieri.
Qui di seguito l’indice:
Lo Sguardo degli Altri – prefazione
Segni di morte di Maurizio Cometto
Lazzarella di Vittorio Catani
Avvistamenti di Mario Giorgi
Il misterioso diario del giovane Piotr di Francesco Troccoli
La Farfalla e le zanzare di Massimo Citi
L’Arsenale dei cuccioli di Vincent Spasaro
La Sindrome della Locusta di Fabio Lastrucci
Viale del tramonto di Luca Barbieri
La Clinica dell’arcobaleno di Massimo Soumaré
Gran Dio, morir sì giovane di Consolata Lanza
F come Frankenstein di Paolo Cavazza
La solita spiaggia di Silvia Treves
La Valle delle teste mozzate di Davide Mana
La Piccola Blanche di Marcel Schwob (Francia)
Piena di Grazia di Lillian Csernica (U.S.A.)
La guerra degli dèi di Fei Dao (Cina)
La residenza sicura Mikasa! di Okina Kamino (Giappone)
L’editore è cs_libri, ovvero lo stesso di tutti i numeri a suo tempo usciti di LN-LibriNuovi e i precedente numeri di ALIA, i curatori sono stati Silvia Treves e Massimo Citi.
I ringraziamenti da fare non sono pochi. A Francesco Eandi per l’elaborazione della copertina, a Davide Mana, Massimo Suomaré e Federico Madaro per le traduzioni da inglese, francese, giapponese e cinese, a Cecilia detta Cily e a Maz Soumaré per la verifica delle bozze, a Fabio Lastrucci per i nuovi contatti e i nuovi autori e a tutti coloro che in diverse occasioni ci hanno spinto a lavorare su un progetto ormai diventato decennale…
Potrete recuperare il libro presso Amazon.it (in formato .mobi) o direttamente qui, sul sito di LN in formato .epub o, a richiesta, in formato .pdf. Il prezzo è di 7,21 euro, IVA compresa.
Per noi terminare il lavoro di preparazione dell’e-book è stato duro ma non pesante. Anche rileggere qualche dozzina di volte gli stessi racconti durante l’impaginazione, le correzioni e la redazione si è rivelato meno alienante di quel che si sarebbe potuto dire in partenza. Ne abbiamo tratto la sensazione che si tratti di una buona antologia. Davvero.
«…Questa antologia è differente. Possiede il proprio filo, anche se gli autori hanno scritto seguendo le loro ispirazioni e senza accordi preventivi. È un filo profondo, quindi, frutto di una necessità intima di seguire una direzione comune, attraverso sentieri diversi. In questa antologia, come nella vera narrativa fantastica, è tutta una questione di sguardi. Sguardi di altri, diversi dai soliti noi che guardiamo allo specchio la mattina e incontriamo per le strade che conosciamo. Altri.»
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