LN | librinuovi.net

    Quello che vale la pena leggere. E qualcosa che no.

    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    0

    TerraNova

    N. Kress – Mai più umani

    • di Melania Gatto
    • Maggio 6, 2007 a 5:13 pm

    Nancy Kress
    Mai più umani
    Mondadori Urania
    € 3,60

    La patetica lo rifà.
    Recensisce pseudolibri che scadono come lo yoghurt e che se per caso qualcuno prova a cercarli non li trova.
    Più o meno come uno che recensisca una nuvola.
    Ne sono ben conscia. Ma persisto e insisto. La fantascienza non gode di buona salute in Italia in questo momento e se dovessi recensire lo striminzito rivolo di minestre riscaldate che passa nelle librerie (Frederick Pohl e Robert Heinlein le più recenti «promesse») dove la fantascienza è ormai coniugata al futuro anteriore, sarei costretta al silenzio o a leggere, come qualcuno mi ha suggerito, i blog-book, ovvero libri pensati per un pubblico adolescente o post-adolescente, scanditi in forma di diario, confessione (possibilmente pruriginosa e smutandata) e sfogo. Pulsatilla, per capirci.
    «In fondo si tratta di un tipo di comunicazione che qualche anno fa ci sarebbe parsa fantascientifica».
    …
    Pateticamente, dunque, consiglio la lettura, per chi riuscisse ancora a trovarlo in edicola o magari al supermercato, Mai più umani di Nancy Kress, un’ottima autrice che ho recensito più volte per LN ma i cui romanzi stentano a trovare la strada dell’edizione per le librerie.
    Mai più umani racconta una storia non nuova per la SF – di davvero «nuovo» in campo narrativo non c’è più nulla da qualche millennio – ma lo fa con un approccio originale che solleva diversi inquietanti interrogativi.
    La Terra sta maluccio, questo lo sappiamo tutti. Sta andando incontro a profonde modificazioni del clima. Non solo, gli arsenali di mezzo mondo ospitano accanto alle care vecchie bombe H un bel po’ di armi batteriologiche il cui impatto non solo sulla popolazione umana ma anche su fauna e flora non sono noti.
    Insomma, il mondo non solo sta male ma può anche stare peggio.
    I consueti alieni benefici se ne accorgono e vengono al nostro soccorso.
    Solo che il loro soccorso si rivela da un lato modellato sulle loro]/i] esigenze, dall’altro basato su modificazioni imponenti del fenotipo umano.
    In più i nostri benefici alieni hanno un concetto del tutto personale della collaborazione e della sperimentazione in corpore vili.
    Ma non aspettatevi gentili mostri dagli occhi d’insetto, Alien benintenzionati o omini verdi di buona volontà. Gli alieni di Kress sono, da ogni punto di vista, fin troppo umani e i loro metodi non troppo diversi da quelli probabilmente sperimentati in qualche felice comunità new age o negli uffici ricerca di una holding innovativa.
    Ciò che le protagoniste di Mai più umani faticano a tollerare – per rendendosi perfettamente conto che a essere in palio è la sopravvivenza della specie – è l’uso strumentale della sessualità femminile, il ritorno della donna al ruolo preponderante di fattrice.
    In questo romanzo, in sostanza, al centro della vicenda ci sono i temi della fecondazione artificiale, dell’aborto, della maternità desiderata e indesiderata, del rapporto con la prole – un rapporto che non ha nulla di «naturale» ma è interamente basato sulla volontà, la fatica, la pazienza e l’intelligenza. Al centro del romanzo l’umanissima (e grandiosa) figura di Lillie, orfana e poi madre contro la sua volontà, vittima ma anche complice recalcitrante di un tentativo di ricostruire su nuove basi biologiche il possibile futuro della nuova specie.
    È bene infine chiarire che il romanzo di Kress, ricco di tensione e ottimamente scandito, non è una lettura «femminile» o «femminista» e può risultare una lettura piacevole e intelligente anche per un pubblico maschile.
    Ne ho le prove.
    Ma non siamo in tribunale e non mi sento tenuta ad esibirle.
    Buona lettura a tutti!

    Condividi!

    Correlati

    Tag: Recensioni

      Potresti trovare interessante anche...

    • Ghiaccio di Anna Kavan Luglio 31, 2013
    • Tutti i mondi possibili 1, 2 e 3 a cura di Gardner Dozois Settembre 28, 2017
    • AaVv – Donne al futuro Maggio 25, 2005
    • Luce dell’Universo di M.J.Harrison Aprile 17, 2006
    • Articolo precedente M. J. Hyland – Il bambino che non sapeva mentire
    • Articolo successivo A. Huxley, B. Alemagna – I corvi
    • Facebook

    • In primo piano

      • Il Dio nell’alcova di Elvezio Sciallis05/22/2019
      • La sinistra sociale di Marco Revelli03/10/2019
      • Vite straordinarie di uomini Volanti di Errico Buonanno02/14/2019
      • Gli alberi non crescono fino in cielo di Stephen Jay Gould01/30/2019
      • Il viaggiatore e il chiaro di luna di Antal Szerb12/27/2018
      • Le mille e una notte11/02/2018
      • La figlia del boia e il diavolo di Bamberga di Oliver Pötzsch10/04/2018
      • Il torcicollo della giraffa di Léo Grasset02/20/2018
      • Le storie perdute di Cordwainer Smith12/21/2017
      • Una Winnie-puheide di Michael Moorcock07/15/2017
    • Ultimi articoli

      • I caratteri perduti del Pugno dell’Uomo
      • Il cottage sull’Oceano di Dorothy Hewett
      • La notte si avvicina di Loredana Lipperini
      • Madre delle ossa di David Demchuk
      • Nero su bianco di Jun’ichiro Tanizaki
      • La donna del Tribuno di Alberto Costantini
      • Il sussurro del mondo di Richard Powers
      • Altre menti di Peter Godfrey-Smith
      • Il mio amato brontosauro di Brian Switek
      • Creature del male di Fritz Leiber
      • Stazione Rossa di Aliette de Bodard
      • Macchine come me di Ian McEwan
      • Sunfall di Jim Al-Khalili
      • Mio caro Neandertal di S. Condemi e F. Savatier
      • La fine è nota di Geoffrey Holiday Hall
      • La compagnia perfetta di Romina Braggion
      • Musica dalla spiaggia del paradiso di John Ajvide Lindquist
      • Thomas Ligotti.
      • Umami di Laia Jufresa
      • Internazionale Storie, a cura di Neil Clarke
    • Tag

      Antologia biografia biologia Cina cinema cyberpunk distopia donne evoluzione ex-URSS Fantascienza fantastico fantasy Fascismo giappone gotico horror Istantanea istantanee J.G.Ballard Mappe Napoli narrativa americana narrativa cinese narrativa fantastica Narrativa francese narrativa giapponese narrativa inglese narrativa italiana Narrativa russa narrativa statunitense narrativa tedesca Nazismo P.K. Dick recensione Recensioni Redazionale Seconda guerra mondiale Speciali steampunk Storia della scienza Storia naturale letteratura fantastica Thriller ucronia Vampiri
    • Archivio

    • I nostri redattori

      • Andrea D'Urso
      • Claudia Cautillo
      • Consolata Lanza
      • Davide Mana
      • Enrico Barbero
      • Franco Pezzini
      • Giulio Maria Artusi
      • Gordiano Lupi
      • Massimo Citi
      • Massimo Soumaré
      • Melania Gatto
      • Morgana Citi
      • Nicola Parisi
      • Sara Passannanti
      • Silvia Treves
    • Leggere altrove

      • Carmilla
      • Corriere della Fantascienza
      • CS_libri Torino, il catalogo
      • Flanerì. Rivista di cultura e narrativa
      • L'Indice dei libri
      • LIberi di scrivere
      • Rivista fralerighe
      • Sagarana
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    © Copyright 2021 LN | librinuovi.net. Newsroom Theme by WPBandit.