Akutagawa Ryunosuke, autore del racconto Rashomon – pubblicato da Einaudi Stile Libero nel 2016 – e dal quale Akira Kurosawa ha tratto l’omonimo film è morto a trentacinque anni ed ha scritto nella sua breve vita, negli anni che vanno dal 1916 al 1927, i racconti che Marsilio ha pubblicato nel 1995 nella collana Letteratura Universale Marsilio, Mille Gru.
Akutagawa, pur essendo persona sensibile ai problemi sociali e politici, disapprovava la letteratura «proletaria» a tesi (Puroletaria Bungaku), opponendogli l’irriducibile unicità dell’atto artistico e manifestò in più occasioni l’insofferenza nei confronti della letteratura della scrittura autobiografica e del naturalismo, sostenendo il maggior valore – anche linguistico ed espressivo – della narrazione fantastica.
I suoi racconti sono insieme fiaba, apologo e vicende ricche di magia, ma vivono di un’attenzione completa e profonda per colori e immagini. Sono testi luminosi, profondamente evocativi, delicatamente ambigui e anche se presentati come storie per bambini (Dowa) si prestano a una lettura a più livelli, tale da affascinare anche il lettore adulto.

Akutagawa Ryunosuke
Particolarmente godibili mi sono sembrati Il tabacco e il diavolo, divertente soprattutto nel ritrarre un diavolo dispettoso e pasticcione, Magia, apologo sull’avidità, Il bianco, storia di un cane pavido e Momotaro, racconto tradizionale che si presta a diventare una satira tagliente dell’espansionismo nipponico degli anni ‘20.
Un’antologia davvero preziosa che non ho timore di consigliare agli amanti della narrativa giapponese.
Akutawa Ryunosuke, Racconti fantastici, Marsilio Letturatura Universale, Mille Gru (1995), pp. 132, € 13,00, traduzione e curatela di Cristina Ceci.
Segnalo di seguito una breve recensione di P.Ravizza apparsa su L’indice del 1996 e ripubblicata da IBS
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.