LN | librinuovi.net

    Quello che vale la pena leggere. E qualcosa che no.

    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    0

    Magazzino

    Grottesco di Patrick McGrath

    • di Silvia Treves
    • Marzo 13, 2017 a 10:01 am

    Grottesco, di Patrick McGrath è stato pubblicato per la prima volta in Italia nel 2000, ma fu edito in lingua originale nel 1989, precedendo sia Follia che Il Morbo di Haggard (entrambi Adelphi). È un romanzo ipnotico, neogotico nelle atmosfere e nell’andamento inesorabile della vicenda, nell’inaffidabilità del narratore, nella latente ossessione sessuale che lo pervade. Tutte caratteristiche cui l’autore ci aveva già abituato nei romanzi (successivi nella sua produzione) precedenti. L’elemento nuovo è, semmai, l’umorismo nero e stralunato, la lente «grottesca» attraverso cui sir Hugo Coal, ridotto ad una vita semivegetativa dopo un infarto, guarda il mondo. È proprio sir Hugo, paleontologo dilettante, misantropo colto e pieno di manie, che trascorreva tutto il suo tempo a ricostruire lo scheletro del dinosauro fossile rinvenuto in Africa venticinque anni prima, nel 1949, a raccontare a se stesso, ora che non riesce più nemmeno a parlare, le vicende degli ultimi mesi e le circostanze che l’hanno inchiodato per sempre sulla sedia a rotelle:

    «Chiuso nel mio bozzolo di ossa, mi trasformo in pupa dietro uno sguardo vacuo somigliante a quello di una lucertola, dentro un corpo lentamente consumato dal suo stesso metabolismo […] Quanto al destino, sono giunto alla conclusione che il mio sia quello d’ essere grottesco. Sì, perché non è forse grottesco un uomo tramutato in vegetale?».

    Anima nera della famiglia è, secondo Hugo, Fledge, il maggiordomo bello e arrogante che, approfittando della sua malattia, sta soppiantandolo nella direzione della tenuta e nel cuore della moglie. Mentre Fledge e Harriet vivono la loro passione senza farne mistero, certi che Hugo sia ormai inconsapevole e che Doris, la moglie alcoolista di Fledge, non si ribellerà, il marito ingannato li osserva e racconta. La voce muta di Hugo rievoca per il lettore storie di ordinaria aristocrazia decaduta e impoverita, ambizioni accademiche, strampalate ossessioni, come quella di invitare alla propria tavola il rospo Herbert, e di sfamarlo davanti ai familiari rassegnati e agli ospiti che nascondono garbatamente il disgusto, arroganza di casta, indifferenza, incapacità di provare sentimenti se non nella forma superficiale della familiarità virile con alcuni dipendenti. Che la visione del mondo di sir Hugo non sia obiettiva, che il suo punto di vista sia fortemente fazioso, il lettore comincia a sospettarlo lentamente, irretito com’è nella ragnatela della sua voce razionale e pacata, della sua ironia, del suo paziente disprezzo verso i propri simili. Il sospetto lo accompagna, pagina dopo pagina, e non diviene certezza nemmeno alla fine, quando la fedeltà a sir Hugo (o forse la testardaggine, secondo il nobile) trascina un suo dipendente alla rovina. Cattivo nel senso migliore del termine, privo di personaggi degni di rispetto, eppure terribilmente umani, Grottesco è una grande prova di autore, condotta senza sforzo apparente, sempre lucida, disseminata di dettagli rivelatori e pungenti, come questa considerazione di sir Hugo che – spiando indebitamente il proprio maggiordomo – lo sorprende (forse) in intimità col fidanzato della figlia:

    «Il fatto è che, mentre cadevo per terra, mi pare di aver scorto Sidney abbracciare Fledge e baciarlo: sì, perdio, il mio maggiordomo fra le braccia di quello smidollato!».

    Patrick McGrath, Grottesco, Adelphi coll. Gli Adelphi, 2003, pp. 213, € 11,00, trad. Claudia Valeria Letizia

    Salva

    Salva

    Salva

    Salva

    Condividi!

    Correlati

    Tag: istantaneenarrativa ingleseneogoticoPatrick McGrathRecensioni

      Potresti trovare interessante anche...

    • La vera guerra è quella fra i sessi Giugno 27, 2012
    • Dai diari di Dorothy Wordsworth Marzo 12, 2013
    • Colpa d’amore e commedia di equivoci Novembre 9, 2014
    • I. Banks – Complicità Luglio 8, 2004
    • Articolo precedente Ehi tu, baby di Mark Leyner
    • Articolo successivo Ma le storie di fantasmi sono «maschili» o «femminili»?
    • Facebook

    • In primo piano

      • Il Dio nell’alcova di Elvezio Sciallis05/22/2019
      • La sinistra sociale di Marco Revelli03/10/2019
      • Vite straordinarie di uomini Volanti di Errico Buonanno02/14/2019
      • Gli alberi non crescono fino in cielo di Stephen Jay Gould01/30/2019
      • Il viaggiatore e il chiaro di luna di Antal Szerb12/27/2018
      • Le mille e una notte11/02/2018
      • La figlia del boia e il diavolo di Bamberga di Oliver Pötzsch10/04/2018
      • Il torcicollo della giraffa di Léo Grasset02/20/2018
      • Le storie perdute di Cordwainer Smith12/21/2017
      • Una Winnie-puheide di Michael Moorcock07/15/2017
    • Ultimi articoli

      • I caratteri perduti del Pugno dell’Uomo
      • Il cottage sull’Oceano di Dorothy Hewett
      • La notte si avvicina di Loredana Lipperini
      • Madre delle ossa di David Demchuk
      • Nero su bianco di Jun’ichiro Tanizaki
      • La donna del Tribuno di Alberto Costantini
      • Il sussurro del mondo di Richard Powers
      • Altre menti di Peter Godfrey-Smith
      • Il mio amato brontosauro di Brian Switek
      • Creature del male di Fritz Leiber
      • Stazione Rossa di Aliette de Bodard
      • Macchine come me di Ian McEwan
      • Sunfall di Jim Al-Khalili
      • Mio caro Neandertal di S. Condemi e F. Savatier
      • La fine è nota di Geoffrey Holiday Hall
      • La compagnia perfetta di Romina Braggion
      • Musica dalla spiaggia del paradiso di John Ajvide Lindquist
      • Thomas Ligotti.
      • Umami di Laia Jufresa
      • Internazionale Storie, a cura di Neil Clarke
    • Tag

      Antologia biografia biologia Cina cinema cyberpunk distopia donne evoluzione ex-URSS Fantascienza fantastico fantasy Fascismo giappone gotico horror Istantanea istantanee J.G.Ballard Mappe Napoli narrativa americana narrativa cinese narrativa fantastica Narrativa francese narrativa giapponese narrativa inglese narrativa italiana Narrativa russa narrativa statunitense narrativa tedesca Nazismo P.K. Dick recensione Recensioni Redazionale Seconda guerra mondiale Speciali steampunk Storia della scienza Storia naturale letteratura fantastica Thriller ucronia Vampiri
    • Archivio

    • I nostri redattori

      • Andrea D'Urso
      • Claudia Cautillo
      • Consolata Lanza
      • Davide Mana
      • Enrico Barbero
      • Franco Pezzini
      • Giulio Maria Artusi
      • Gordiano Lupi
      • Massimo Citi
      • Massimo Soumaré
      • Melania Gatto
      • Morgana Citi
      • Nicola Parisi
      • Sara Passannanti
      • Silvia Treves
    • Leggere altrove

      • Carmilla
      • Corriere della Fantascienza
      • CS_libri Torino, il catalogo
      • Flanerì. Rivista di cultura e narrativa
      • L'Indice dei libri
      • LIberi di scrivere
      • Rivista fralerighe
      • Sagarana
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    © Copyright 2021 LN | librinuovi.net. Newsroom Theme by WPBandit.