Un libro che è insieme risultato di un lavoro didattico altamente qualificato e raccolta di lezioni e di saggi scritti da illustri studiosi e esperti di diverse discipline: questo è Torino 1920-1940. Tracce per una storia delle culture, opera preziosa e singolare, che dopo una prima e anche dopo una seconda lettura, ritengo starebbe bene nelle biblioteche di tutti quei torinesi che ancora hanno voglia di leggere e di conoscere la storia della città in cui vivono, legata a un periodo problematico e al contempo fertile, come quello tra le due guerre.
Dalle pagine del libro esce un affresco della città, con protagonisti e comprimari di un’epoca di cui tutti abbiamo sentito parlare ma la cui storia spesso si crede soltanto di conoscere. Un racconto in forma piana, discorsiva, semplice, mai superficiale e si allarga, si arricchisce, si articola con molteplicità di voci e testimonianze, ma sempre mantenendo quella leggerezza, quella sobrietà , quella sinteticità, lontane da qualunque produzione enciclopedica o accademica, che ne fanno appunto una piacevole e interessante lettura per tutti.
Gli studenti che hanno lavorato a questo progetto frequentavano nel 2001 l’Istituto Statale d’Arte Aldo Passoni e il Primo Liceo Artistico Statale di Torino , le ideatrici del progetto medesimo sono Paola Zanetti , Mila Leva Pistoi e Luisa Valente, allora insegnanti in quelle scuole.
Accanto ai due Istituti ha partecipato in maniera determinante alla pubblicazione del libro l’Archivio Casorati, presieduto da Francesco Casorati, con la collaborazione di Mauro Marino per l’ideazione grafica, l’impaginazione e la ricerca iconografica.
La ricerca didattica si è articolata in più momenti e si è avvalsa di più strumenti, tra gli altri l’utilizzo delle fonti orali per la ricostruzione storica del periodo; il testo d’apertura del libro è degli studenti dell’Istituto d’Arte Passoni sotto la guida di Paola Zanetti, vera ispiratrice della ricerca e curatrice del libro e si intitola Operai e industriali a Torino dalla convenzione di settembre all’avvento del fascismo , testo particolarmente ricco e documentato. Le testimonianze orali in esso riportate sono tratte dai testi di accompagnamento di alcuni video realizzati dall’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, sulla Torino operaia di quegli anni.
Blocco centrale dell’opera sono forse i capitoli dedicati all’arte con le due lezioni di Francesco Poli su Felice Casorati e di Maria Mimita Lamberti su Riccardo Gualino , Lionello Venturi e i Sei di Torino , col saggio di Pino Mantovani su Considerazioni critiche a proposito di situazioni critiche, corredati da riproduzioni di quadri bellissimi.
Ma di non minore interesse gli altri contributi e interventi, che percorrono l’intero orizzonte culturale della Torino dell’interguerra: dall’industria cinematografica alla produzione musicale, dal ruolo degli intellettuali a quello delle minoranze religiose, allo sviluppo delle scienze al mondo della moda.
Il lettore di questo libro può costruirsi percorsi individualizzati, cercare storie già note o scoprirne altre che né saggi , né racconti di famiglia, , né documentari d’epoca hanno mai portato alla sua consapevole conoscenza. Il passato abbastanza recente lascia tracce e qualcosa rimane necessariamente nelle menti e negli occhi delle persone che vogliono scorgerlo , ma talvolta è coperto da un velo che attenua le tinte, abbassa le voci . Il libro aiuta a togliere il velo. A condizione di non cadere nella trappola della nostalgia , ricordare, ricostruire , sognare è corroborante per muoversi nel presente e disegnare il futuro
C’è ancora un particolare del libro che è la cifra della cura e della passione con cui è stato realizzato Vengono indicati dei “luoghi” della città con tanto di indirizzo, a margine dei vari capitoli :
Luoghi della cultura e abitazioni di intellettuali , Luoghi ebraici, Luoghi evangelici, Luoghi espositivi, studi e abitazioni di pittori , Luoghi del cinema , Luoghi della musica , Luoghi dell’architettura
Il volume, che non è in commercio, può essere richiesto al Primo Liceo Artistico – V. Carcano 31, 10153 Torino – primoart@arpnet.it o alle librerie Claudiana e C.S.-Coop. Studi (coopstudi@inwind.it)
La versione completa di questa presentazione comparirà nel numero 32 di LN-LibriNuovi, in uscita a dicembre 2004.