LN | librinuovi.net

    Quello che vale la pena leggere. E qualcosa che no.

    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    0

    Interzona

    L’avanzare dell’ignoranza

    • di Massimo Citi
    • Aprile 23, 2015 a 9:41 am

    Parlare di ignoranza in questi giorni pare essere particolarmente di moda, sembra quindi adeguato presentare qui un paio di libri che, quasi casualmente, sono finiti insieme sulla mia scrivania.
    Il primo è un semplice reportage, Ignoranti, L’Italia che non sa, l’Italia che non va, di Roberto Ippolito [Chiarelettere] e il secondo La civiltà dello spettacolo di Mario Vargas Llosa, [Einaudi].

    roberto_ippolito_ignoranti_chiarelettere

    Roberto Ippolito è stato a lungo il columnist per le pagine economiche de «La Stampa» e docente di «Impresa e Concorrenza» alla scuola superiore di Giornalismo della LUISS, Mario Vargas Llosa è scrittore e commediografo, premio Nobel alla letteratura 2010 ed ex-candidato per la destra neoliberale alla presidenza peruviana, a suo tempo sconfitto da Fujimori.
    Il pamphlet di Ippolito è un bric-à-brac ricco di dati, anche se disgraziatamente spesso disomogenei e raccolti seguendo il criterio del giornalista di costume piuttosto che dello studioso. È quindi ricco di (consuete) spassose asinate del politico, del sindacalista, del candidato o dell’insegnante di turno ma senza un tentativo reale di investigare il motivo del fallimento reale nel rendere la popolazione italiana mediamente più colta, più attenta, più vivace, più curiosa. Un fallimento che dagli anni ’80 in poi ha finito col monopolizzare il panorama socioculturale del Belpaese.
    Ippolito compie un sondaggio nel grado di sensibilità agli stimoli culturali della popolazione italiana, ottenendone un insieme che è gentile definire deficitario. Una scuola non sufficientemente sostenuta – anzi punita, un’editoria sorda agli stimoli innovativi, una ricerca povera e penalizzata, una popolazione adulta incapace di aggiornarsi e progredire e impotente di fronte alla rivoluzione telematica in atto, una classe dirigente – sia politica che imprenditoriale – profondamente ignorante, incapace di progettare e interagire con il mondo. La conseguenza immediata del quadro disegnato è un paese vecchio, incapace, rissoso, meschino, destinato a essere tagliato fuori dai processi economici in atto. Nelle ultime pagine Ippolito prova a immaginare che cosa si potrebbe fare per tentare di uscire da una situazione del genere, ma, onestamente, senza una deciso e cospicuo impegno corale non è possibile immaginare nessuna uscita da un crisi che si presenta come crisi di un modello più che semplice crisi economica.
    Due citazioni, d’obbligo:

    La migliore politica industriale è la conoscenza. (Alberto Orioli, vicedirettore de Il Sole-24 ore)

     

    L’Italia ignorante non è l’Italia che può prendere slancio. Non contrasta le disuguaglianze, non favorisce l’avanzamento sociale.

     

    civiltà dello spettacolo

    Il libro di Mario Vargas Llosa affronta il tema della distruzione della cultura in atto. Parla di

    Una cultura sacrificata in nome della ricerca del piacere e dell’intrattenimento. Il ritratto di un tempo destinato alla decadenza.

    Tittytainment, si diceva, a indicare certa stampa porno-scandalistica del genere del «Sun» inglese, proprietà (non casualmente) della holding di Rupert Murdoch. Il prefisso “porno”, in questo caso, non indica strettamente la pubblicazione di immagini di natura erotica ma piuttosto il genere di accostamento alla notizia, la selezione a monte di ciò che si ritiene possa interessare un pubblico medio dai gusti elementari. Quindi l’esibizione di tette, certo, ma anche la ricerca e l’esaltazione di notizie o degli aspetti pruriginosi, scandalosi, brutali e catastrofici delle news, a definire un approccio ben definito alla realtà, basato su poche, elementari emozioni. Secondo Vargas Llosa è questo genere di ricerca di facile popolarità a determinare la produzione culturale contemporanea, tanto da eliminare gradualmente qualsiasi voce più ricca e legata a una visione complessa e culturale della propria funzione.

    Il valore è stato sostituito dal prezzo. E lo sbadiglio gigante è sempre in agguato.

    Lo «sbadiglio gigante», un’immagine retorica creata da Octavio Paz, è l’esemplificazione iperbolica della sorte alla quale è destinata la cultura nel mondo, divenuta indigeribile per un pubblico sprovvisto di strumenti culturali per poterla afferrare, gustare e comprendere.
    Inevitabile notare l’atteggiamento surcilioso e amarognolo con il quale Vargas Llosa affronta il tema, anche se risulta onestamente difficile dargli torto, soprattutto nella parte centrale della sua tesi: la morte della cultura per esaurimento.
    Ed è ancora più difficile sfuggire alla tenaglia mentale creata dalla lettura contemporanea di due libri come questi, la cui lettura comunque consiglio.

    .
    Roberto Ippolito, Ignoranti, l’Italia che non sa l’Italia che non va
    Chiarelettere 2013, pp. 170, € 12,90

    .

    Mario Vargas Llosa, La civiltà dello spettacolo
    Einaudi Passaggi, 2013, pp. 192, € 17,00, trad. Federica Niola

    Condividi!

    Correlati

    Tag: IgnoranzaMappeMario Vargas LlosaRecensioniRoberto Ippolito

      Potresti trovare interessante anche...

    • La consapevolezza del Tempo Agosto 28, 2012
    • Dance Macabre di Stephen King Settembre 25, 2015
    • Lo spionaggio politico nella Grecia classica di Chester G. Starr Settembre 23, 2016
    • I generi letterari per Giuseppe Petronio Febbraio 11, 2015
    • Articolo precedente Amarena e Configurazione Alieno di Mario Giorgi
    • Articolo successivo I trilobiti di Breece D’J Pancake
    • Facebook

    • In primo piano

      • Il Dio nell’alcova di Elvezio Sciallis05/22/2019
      • La sinistra sociale di Marco Revelli03/10/2019
      • Vite straordinarie di uomini Volanti di Errico Buonanno02/14/2019
      • Gli alberi non crescono fino in cielo di Stephen Jay Gould01/30/2019
      • Il viaggiatore e il chiaro di luna di Antal Szerb12/27/2018
      • Le mille e una notte11/02/2018
      • La figlia del boia e il diavolo di Bamberga di Oliver Pötzsch10/04/2018
      • Il torcicollo della giraffa di Léo Grasset02/20/2018
      • Le storie perdute di Cordwainer Smith12/21/2017
      • Una Winnie-puheide di Michael Moorcock07/15/2017
    • Ultimi articoli

      • I caratteri perduti del Pugno dell’Uomo
      • Il cottage sull’Oceano di Dorothy Hewett
      • La notte si avvicina di Loredana Lipperini
      • Madre delle ossa di David Demchuk
      • Nero su bianco di Jun’ichiro Tanizaki
      • La donna del Tribuno di Alberto Costantini
      • Il sussurro del mondo di Richard Powers
      • Altre menti di Peter Godfrey-Smith
      • Il mio amato brontosauro di Brian Switek
      • Creature del male di Fritz Leiber
      • Stazione Rossa di Aliette de Bodard
      • Macchine come me di Ian McEwan
      • Sunfall di Jim Al-Khalili
      • Mio caro Neandertal di S. Condemi e F. Savatier
      • La fine è nota di Geoffrey Holiday Hall
      • La compagnia perfetta di Romina Braggion
      • Musica dalla spiaggia del paradiso di John Ajvide Lindquist
      • Thomas Ligotti.
      • Umami di Laia Jufresa
      • Internazionale Storie, a cura di Neil Clarke
    • Tag

      Antologia biografia biologia Cina cinema cyberpunk distopia donne evoluzione ex-URSS Fantascienza fantastico fantasy Fascismo giappone gotico horror Istantanea istantanee J.G.Ballard Mappe Napoli narrativa americana narrativa cinese narrativa fantastica Narrativa francese narrativa giapponese narrativa inglese narrativa italiana Narrativa russa narrativa statunitense narrativa tedesca Nazismo P.K. Dick recensione Recensioni Redazionale Seconda guerra mondiale Speciali steampunk Storia della scienza Storia naturale letteratura fantastica Thriller ucronia Vampiri
    • Archivio

    • I nostri redattori

      • Andrea D'Urso
      • Claudia Cautillo
      • Consolata Lanza
      • Davide Mana
      • Enrico Barbero
      • Franco Pezzini
      • Giulio Maria Artusi
      • Gordiano Lupi
      • Massimo Citi
      • Massimo Soumaré
      • Melania Gatto
      • Morgana Citi
      • Nicola Parisi
      • Sara Passannanti
      • Silvia Treves
    • Leggere altrove

      • Carmilla
      • Corriere della Fantascienza
      • CS_libri Torino, il catalogo
      • Flanerì. Rivista di cultura e narrativa
      • L'Indice dei libri
      • LIberi di scrivere
      • Rivista fralerighe
      • Sagarana
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    © Copyright 2021 LN | librinuovi.net. Newsroom Theme by WPBandit.