Due racconti lunghi di un autore cinese contemporaneo, entrambi ambientati nella Shangai dei nostri giorni, la più animata e vivace metropoli della Cina attuale.
Due storie minime, preannunciate già nel titolo in apparenza dimesso, quasi ordinario. Nella prima – La shampista (raggi di luna sul tetto) – il protagonista, Dong Ping, è un uomo rassegnato in partenza a una vita fin troppo comune, minacciato da un destino con il quale si è abituato a convivere. Suo unico momento di piacere è lo shampoo e il massaggio alla nuca che si concede una volta alla settimana in una bottega di barbiere.
La chiusura della bottega è il segnale che lo spinge ad agire, alla ricerca di Chunzi, la ragazza che settimanalmente si prendeva cura dei suoi capelli e, senza saperlo, della sua anima. E di più è meglio non raccontare, per non negare e a chi legge il piacere di scoprire, pagina dopo pagina, i due personaggi e il loro curioso rapporto.
La romantica e la seduttrice (Qingyi e Huadan) è il racconto di una vivace e malinconica – l’antinomia è soltanto apparente – schermaglia d’amore tra due coppie di giovani, conclusa con un picnic sul tetto catramato di un condominio, in attesa dell’alba. Un racconto dall’erotismo soffuso e leggero, delicato come seta.
Due storie dalla Cina metropolitana, nuova per il lettore occidentale, lontana dagli studiati eccessi di droga e dannazione che compiacciono il lettore pigro come dalla tradizione oleografica di una Cina sospesa nel tempo. Due racconti che giocano abilmente con le piccole suggestioni di chi guarda un tramonto schiacciato tra due condomini e le emozioni intense ma labili di chi si innamora della curva flessuosa di un piede femminile.
Da segnalare (negativamente), inserita tra i due racconti, una prefazione all’edizione francese del secondo, a firma Françoise Naour (L’arte di amare in una metropoli della Cina contemporanea), il cui principale scopo è probabilmente quello di dimostrare che l’autrice conosce Butor e Robbe-Grillet. Ne siamo lieti. Dopodiché si consiglia al lettore di saltarla a piè pari perché inutile e fuorviante.
.
Xi Yang, La shampista e altre storie d’amore
Editrice Pisani 2004, ed. or. 2000-2001, pp. 123, € 10,00, Trad. Flavio Aulino
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.