Non sta al porco dire che l’ovile è sporco è un giallo ambientato a Cotonou, capitale del Benin (ex-Dahomey). L’autore, Florent Couao-Zotti «è uno scrittore di fumetti, opere teatrali, e racconti, che vive a Cotonou, Benin. È anche editore di numerose riviste satiriche e un cronista culturale», come recita «Roma multietnica», la guida all’intercultura delle biblioteche di Roma.
Un giallo crudo, nitido, incredibilmente freddo, una storia consueta di droga, di piccoli e medi trafficanti e di femme fatale inevitabilmente puttane, sostenuto da uno humour tagliente e da una capacità di restituire l’ambiente dell’Africa atlantica davvero raro. Piccolo particolare non trascurabile, ciascun capitolo è preceduto e contrassegnato da un proverbio locale che, non poi troppo sorprendentemente ha un corrispettivo locale. Tra questi, naturalmente, anche il titolo del giallo . Un libro che merita davvero la lettura.
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