LN | librinuovi.net

    Quello che vale la pena leggere. E qualcosa che no.

    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    0

    TerraNova

    Lui è leggenda

    • di Silvia Treves
    • Febbraio 7, 2012 a 7:39 pm

    di Silvia Treves





    Fra qualche giorno Richard Matheson compirà 86 anni. La sua prima storia  fu pubblicata 60 anni fa. Suoi sono alcuni dei romanzi o dei racconti che hanno fatto la storia della fantascienza, e a quei romanzi si sono apertamente ispirati numerosi film cult: Io sono leggenda, ad esempio, che ha avuto almeno tre trasposizioni cinematografiche, Someone is bleeding (la sua prima storia, appunto) da cui è stato tratto il film The box (ma il racconto era molto più ambiguo e meno spiegato), Hell House (a cui, pare, si sia  ispirato anche King per  Shining), I’m Helen Driscoll (che diventò per il cinema Echi Mortali, con Kevin Bacon… suoi sono i soggetti di numerosi episodi ormai classici di Twilight Zone (dal racconto Steel e Incubo a 6000 metri), suo è il grandioso romanzo 3 mm al giorno e anche Prey, diventato uno degli episodi di Trilogia del terrore,  quello in cui Karen Black viene perseguitata da un idoletto polinesiano malefico).  Insomma, sei decenni di onorevolissima carriera basata sul rovesciamento del senso comune:  che cosa succederebbe se, in un mondo di vampiri l’unico umano rimasto venisse considerato un «diverso» pericoloso? Quanto sarebbe spaventoso il mondo per un uomo che rimpicciolisce di tre mm al giorno? Che cosa faresti se ti proponessero di guadagnare un milione di dollari semplicemente premendo un bottone (e provocando la morte di uno sconosciuto che abita chissà dove)? Davanti a uno come Matheson c’è solo da togliersi il cappello.    

    Ma Matheson non intende riposare sugli allori: sta trasponendo in musical il suo romanzo  Appuntamento nel tempo (Bid Time Return, da cui fu tratto il film  Ovunque nel tempo con Christopher Reeve e Jane Seymour) e  ha da poco terminato Altri regni,  un fantasy ambientato nella provincia inglese subito dopo la Prima guerra mondiale, tradotto e pubblicato mesi fa da Fanucci.
    La storia è rievocata dall’anziano e famoso autore di horror Alex White (che,  con l’ovvio pseudonimo di Arthur Black, scrive horror raccapriccinati). La storia di White è  diversissima dalle solite storie di Black, è  romantica, agreste, fantastica. Ma soprattutto è vera e autobiografica. Giovane soldato americano, Alex viene mandato a combattere in Europa, dove conosce il coetaneo Harold, con cui stringe una di quelle grandi amicizie che possono nascere soltanto in trincea. Prima di morire, Harold gli strappa la promessa di andare a visitare Gatford, il suo villaggio natale, pieno – a quanto dice – di ogni bellezza del creato. Deciso a mantenere la promessa, Alex scopre che Gatford è effettivamente tale e quale l’ha descritta Harold. Anche di più, in un certo senso…  Perché Gatford è un posto davvero sorprendente, splendidamente famigliare ma anche molto alieno. «Per via della piccola gente» gli spiegano un paio di paesani dispiaciuti che quel giovane pollo di città si metta nei pasticci. Purtroppo, oltre che cittadino, Alex è soprattutto americano. E gli americani non credono alla piccola gente… Alcuni abitanti di Gatford faranno cambiare idea ad Alex: Magda Variel, vedovella disponibile e lussuriosa ed eccentrica, nonché madre inconsolabile di un eroe di guerra guarda caso proprio dell’età di Alex, la piccola, meravigliosa Ruthana e il dichiaratamente ostile fratellino… Tutta gente felicemente immersa nel proprio mondo agreste, che però si rivela sempre meno idilliaco e dorato…

    Una storia ben raccontata che però è decisamente differente da quelle più inquietanti e toccanti a cui Matheson ci ha abituato. Ho per Matheson una dichiarata ammirazione e un profondo rispetto, cresciuti nel tempo da quando ho letto, ragazzina, Io sono Helen Driscoll, così ho aperto Altri regni con una aspettativa che si è tramutata in una divertita, amichevole  perplessità scoprendo che questa volta il suo famoso «rovesciamento» era un po’ easy.  I personaggi sono spesso poco caratterizzati, o almeno connotati soprattutto da alcune caratteristiche ben precise, con poche sfumature; gli abitanti di Gatford,  gli umani e gli altri, sono poco più che nomi. Tuttavia il personaggio di Alex, benché descritto in prima persona, e quindi da un narratore molto indulgente, lascia intravvedere tratti di puerilità e di egocentrismo che lo rendono ben diverso dal solito piccolo eroe finito in questa terra di Mezzo poco gloriosa. Non è simpatico, verrebbe voglia di prenderlo a calci, ogni tanto e di chiedergli: «Ma come fai a non capire mai niente degli altri?» E quando hai il lettore ha voglia di mandare a quel paese di il protagonista vuol dire che – almeno un po’ – l’autore ci ha azzeccato. 

     D’altra parte, non si può pretendere di più dalla gente: le fate sono sfuggenti, le streghe ammaliano e non si concedono, la piccola gente è dispettosa, nessuno di loro è disposto a mettersi in gioco con un semplice, ordinario umano. Quanto a noi, somigliamo troppo ad Alex per farci una bella figura.
    Altri regni si legge volentieri, anche se alcune digressioni avrebbero potuto tranquillamente essere evitate. È ben lontano dall’ intensità tutta umana di I’m a legend o di I’m Helen Driscoll. ma uno mica vuole sempre tuffarsi in profondità. 

    Qui un dossier sulla filmografia di Matheson.

    Richard Matheson
    Altri regni
    Fanucci, pp. 304, € 16,00
    Trad. Maurizio Nati

    Condividi!

    • Facebook
    • LinkedIn
    • Tumblr
    • Pinterest
    • Stampa

    Correlati

    Tag: cinemaistantaneeMathesonpiccola genteRecensioni

      Potresti trovare interessante anche...

    • I Nostri amici da Frolix 8 di P.K.Dick Ottobre 27, 2015
    • Cuori in Atlantide Dicembre 1, 2014
    • I cinquecento milioni della Begum Agosto 30, 2013
    • Ash, una storia segreta Giugno 1, 2013
    • Articolo precedente Bonzi ed SS
    • Articolo successivo Ma come fanno gli islandesi…
    • Facebook

    • In primo piano

      • Specchi neri di Arno Schmidt05/11/2022
      • Le tre stigmate di Palmer Eldritch di P.K.Dick03/02/2022
      • Immaginari alterati di Aa.Vv.01/21/2022
      • Noi di Evgenij Zamjàtin10/17/2021
      • La distopia secondo Stanisław Lem: Ritorno dall’universo.10/08/2021
      • La città condannata di Arkadij e Boris Strugackij08/01/2021
      • Lynn Margulis. La scoperta dell’evoluzione come cooperazione di Adriana Giannini02/28/2021
      • Lunedì inizia sabato di Arkadij e Boris Strugatskij01/27/2021
      • Il Dio nell’alcova di Elvezio Sciallis05/22/2019
      • La sinistra sociale di Marco Revelli03/10/2019
    • Ultimi articoli

      • Due romanzi di Kij Johnson
      • Il Figlio della notte di Jack Williamson
      • La boutique degli incanti, un’antologia di realismo magico
      • L’Invenzione della virilità di Sandro Bellassai
      • Specchi neri di Arno Schmidt
      • Morte sul vulcano di Vincent Spasaro
      • Assassino, torna da me! di Ray Bradbury
      • Cronorifugio di Georgi Gospodinov
      • Il telepatico / il telepate di John Brunner
      • Nuove frontiere (parte 1), a cura di Jonathan Strahan
      • Klara e il sole di Kazuo Ishiguro
      • Alien Virus Love Disaster di Abbey Mei Otis
      • Due antologie dalla «Biblioteca dell’Immaginario»
      • Le tre stigmate di Palmer Eldritch di P.K.Dick
      • Immaginari alterati di Aa.Vv.
      • La mente del corvo di Bernd Heinrich
      • La Meridiana di Shirley Jackson
      • La vita segreta, tre storie vere dell’era digitale di Andrew O’Hagan
      • L’Invincibile di Stanisław Lem
      • La valle oscura di Anna Wiener
    • Tag

      Antologia biografia biologia Cina cinema cyberpunk distopia donne evoluzione ex-URSS Fantascienza fantastico fantasy Fascismo giappone gotico horror Istantanea istantanee J.G.Ballard Mappe Napoli narrativa americana narrativa cinese narrativa fantastica Narrativa francese narrativa giapponese narrativa inglese narrativa italiana Narrativa russa narrativa statunitense narrativa tedesca Nazismo P.K. Dick recensione Recensioni Redazionale Seconda guerra mondiale Speciali steampunk Storia della scienza Storia naturale letteratura fantastica Thriller ucronia Vampiri
    • Archivio

    • I nostri redattori

      • Andrea D'Urso
      • Claudia Cautillo
      • Consolata Lanza
      • Davide Mana
      • Emilio Patavini
      • Enrico Barbero
      • Franco Pezzini
      • Giulio Maria Artusi
      • Gordiano Lupi
      • Massimo Citi
      • Massimo Soumaré
      • Melania Gatto
      • Morgana Citi
      • Nicola Parisi
      • Sara Passannanti
      • Silvia Treves
    • Leggere altrove

      • Carmilla
      • Corriere della Fantascienza
      • CS_libri Torino, il catalogo
      • Flanerì. Rivista di cultura e narrativa
      • L'Indice dei libri
      • LIberi di scrivere
      • Rivista fralerighe
      • Sagarana
    • Letture raccomandabili in scienza e letteratura

      • Crack, dis/connessioni letterarie Crack, dis/connessioni letterarie
      • La natura delle cose La natura delle cose
      • MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino MUFANT – Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    © Copyright 2022 LN | librinuovi.net. Newsroom Theme by WPBandit.