LN | librinuovi.net

    Quello che vale la pena leggere. E qualcosa che no.

    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    0

    Aria

    Sole calante

    • di Massimo Citi
    • Agosto 7, 2012 a 5:11 pm

    di Massimo Citi


    Dazai Osamu, curiosa e sorprendente figura di aristocratico, perseguitato negli anni trenta per la sua militanza nei movimenti clandestini di estrema sinistra, raccontò in maniera nitida e drammatica lo sradicamento e il fallimento sociale degli eredi di una classe sociale, quella dei grandi proprietari terrieri, che più di altre subì le conseguenze della rapida modernizzazione del Giappone nella prima metà del Novecento e nel dopoguerra.
    Ne Il sole si spegne, (nell’originale giapponese Shayô, ossia «Sole Calante», titolo dall’evidente intento polemico) ripubblicato da Se nella versione tradotta dall’americano da Luciano Bianciardi e recentemente ripresentato da Feltrinelli nella sua UE, tale fallimento si presenta in primo luogo come degradazione morale, malessere, incerta e confusa ribellione individuale.
    La narrazione, in prima persona, è di Kazuko, figlia di una dama di origini aristocratiche, dopo la guerra costretta a sopravvivere in ristrettezze in una dimora modesta che divide con lei e Naoji, il figlio. La madre, creatura lunare dotata di un’eleganza innata ma anche di un’assoluta incapacità di affrontare i problemi quotidiani, dipende in tutto e per tutto dalla figlia. Il figlio maschio, Naoji, è disperso in guerra e mentre la madre spera nel suo ritorno Kazuko, la sorella lo teme. Naoji, infatti, prima di essere arruolato e spedito in qualche isola del Pacifico, conduceva un’esistenza disordinata: alcolista, tossicodipendente, violento, giocatore, con qualche ambizione letteraria e vaghe velleità di dissidenza politica, non solo non aiutava la madre e la sorella ma anzi, contribuiva alla crescenti difficoltà economiche della famiglia.

    Osamu Dazai

    Con il suo ritorno la situazione precipita rapidamente: mentre la madre si ammala senza alcuna speranza di guarigione e Naoji riprende la vita che conduceva prima della guerra, Kazuko cerca di offrirsi come concubina a uno dei nuovi ricchi del Giappone postbellico. Ella indirizza all’uomo patetiche lettere insieme orgogliose e disperate alle quali non riceve risposta. La vicenda si consuma rapidamente fino all’epilogo, drammatico e amaro. Non esiste per i personaggi possibilità di riscatto né modo di spezzare la ragnatela di legami e gabbie sociali che impediscono loro di accettare il profondo cambiamento avvenuto nella società giapponese. Né l’inutile rabbia esistenziale di Naoji, che è innanzitutto volontà di autodistruzione, né l’attaccamento della madre alla forme della tradizione né, infine, il logorarsi di Kazuko e i suoi sogni di un rivoluzione morale che sia riscatto e rigenerazione, possono liberarli dalla loro condizione di shayôzoku, «gente del sole calante», termine che entrò nel lessico giapponese in seguito alla pubblicazione del romanzo.
    Scabro, intenso senza alcun cedimento melodrammatico, Il sole si spegne insieme a Lo squalificato, dimostra con particolare efficacia l’abilità di Dazai nel descrivere con lucidità disperante le tensioni, le incertezze, le contraddizioni, le false speranze vissute dai suoi personaggi.
    Dazai si tolse la vita nell’anno successivo alla pubblicazione de Il sole si spegne, quasi a affermare senza appello il legame tra la sua biografia e la sua arte.

    Osamu Dazai
    Il sole si spegne
    Feltrinelli Universale Economica, 2009 / SE, 2001
    pp. 144, € 7,50
    Trad. Luciano Bianciardi

    Condividi!

    Correlati

    Tag: Dazai OsamudopoguerragiapponeistantaneeRecensioni

      Potresti trovare interessante anche...

    • Sex’n Drug’n Rock’n Roll Ottobre 4, 2014
    • Nero su bianco di Jun’ichiro Tanizaki Ottobre 24, 2020
    • Totalitarismo tropicale Dicembre 20, 2007
    • Y. Kawabata – Racconti in un palmo di mano Ottobre 16, 2006
    • Articolo precedente Papi virtuali e apocalissi apocrife (I parte)
    • Articolo successivo Nuovi scrittori cinesi (degli anni ’80)
    • Facebook

    • In primo piano

      • Lynn Margulis. La scoperta dell’evoluzione come cooperazione di Adriana Giannini02/28/2021
      • Lunedì inizia sabato di Arkadij e Boris Strugatskij01/27/2021
      • Il Dio nell’alcova di Elvezio Sciallis05/22/2019
      • La sinistra sociale di Marco Revelli03/10/2019
      • Vite straordinarie di uomini Volanti di Errico Buonanno02/14/2019
      • Gli alberi non crescono fino in cielo di Stephen Jay Gould01/30/2019
      • Il viaggiatore e il chiaro di luna di Antal Szerb12/27/2018
      • Le mille e una notte11/02/2018
      • La figlia del boia e il diavolo di Bamberga di Oliver Pötzsch10/04/2018
      • Il torcicollo della giraffa di Léo Grasset02/20/2018
    • Ultimi articoli

      • Respiro di Ted Chiang
      • Lynn Margulis. La scoperta dell’evoluzione come cooperazione di Adriana Giannini
      • Lunedì inizia sabato di Arkadij e Boris Strugatskij
      • I caratteri perduti del Pugno dell’Uomo
      • Il cottage sull’Oceano di Dorothy Hewett
      • La notte si avvicina di Loredana Lipperini
      • Madre delle ossa di David Demchuk
      • Nero su bianco di Jun’ichiro Tanizaki
      • La donna del Tribuno di Alberto Costantini
      • Il sussurro del mondo di Richard Powers
      • Altre menti di Peter Godfrey-Smith
      • Il mio amato brontosauro di Brian Switek
      • Creature del male di Fritz Leiber
      • Stazione Rossa di Aliette de Bodard
      • Macchine come me di Ian McEwan
      • Sunfall di Jim Al-Khalili
      • Mio caro Neandertal di S. Condemi e F. Savatier
      • La fine è nota di Geoffrey Holiday Hall
      • La compagnia perfetta di Romina Braggion
      • Musica dalla spiaggia del paradiso di John Ajvide Lindquist
    • Tag

      Antologia biografia biologia Cina cinema cyberpunk distopia donne evoluzione ex-URSS Fantascienza fantastico fantasy Fascismo giappone gotico horror Istantanea istantanee J.G.Ballard Mappe Napoli narrativa americana narrativa cinese narrativa fantastica Narrativa francese narrativa giapponese narrativa inglese narrativa italiana Narrativa russa narrativa statunitense narrativa tedesca Nazismo P.K. Dick recensione Recensioni Redazionale Seconda guerra mondiale Speciali steampunk Storia della scienza Storia naturale letteratura fantastica Thriller ucronia Vampiri
    • Archivio

    • I nostri redattori

      • Andrea D'Urso
      • Claudia Cautillo
      • Consolata Lanza
      • Davide Mana
      • Enrico Barbero
      • Franco Pezzini
      • Giulio Maria Artusi
      • Gordiano Lupi
      • Massimo Citi
      • Massimo Soumaré
      • Melania Gatto
      • Morgana Citi
      • Nicola Parisi
      • Sara Passannanti
      • Silvia Treves
    • Leggere altrove

      • Carmilla
      • Corriere della Fantascienza
      • CS_libri Torino, il catalogo
      • Flanerì. Rivista di cultura e narrativa
      • L'Indice dei libri
      • LIberi di scrivere
      • Rivista fralerighe
      • Sagarana
    • Home
    • In primo piano
    • Articoli
      • Recensioni
      • Interviste
      • Speciali
        • Alia Evo
        • Retrofuturo
    • Archivio
    • Chi siamo
    • LN Bookstore

    © Copyright 2021 LN | librinuovi.net. Newsroom Theme by WPBandit.